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E voi quando un bel bambino?

Creato il 08 giugno 2012 da Taccodieci @Taccodieci
E voi quando un bel bambino?
"E voi quando???"
Se sento ancora una volta qualcuno che mi fa questa domanda potrei trasformarmi in Redaz Lecter ed invitare, senza tante mezze misure, qualcuno PER cena. In fin dei conti le proteine costituiscono la fase d'attacco della Dukan, no?
Voglio dire: perchè una coppia di innocui trentenni, che non ha mai fatto del male a nessuno e mira semplicemente a seguire quella tendenza fuori moda di farsi i  [@##i propri, deve essere sfracassata con questa questione dei figli?
Non si può andare ad un battesimo perchè (apriti cielo) tutti ti guardano come se fossi un'appestata o al massimo una portatrice sana di utero ormai prossimo alla data di scadenza (e si sa che i prodotti scaduti, anche se in alcuni discout cambiano le date di scadenza a seconda della comodità, non sempre ti uccidono ma di sicuro bene non fanno).
Non si può parlare di bambini o di amiche incinte perchè a nessuno gliene frega niente di come stanno le tue amiche incinte, perchè la prima domanda che ti viene rivolta non è "come sta la tua amica?" ma "e voi quando?".
Se sei una donna sui trenta non puoi avere mal di testa, non puoi sentirti stanca, tantomeno puoi vomitare in pace, perchè il mal di testa, la stanchezza e la nausea sono sintomi di gravidanza. Non esiste che a trent'anni tu possa fare indigestione: sei incinta, e appena hai un conato te lo chiedono tutti sorridendo. Ma che [@##° c'è da ridere, di fronte ad una che vomita perchè ha mangiato qualcosa sul quale al discount avevano modificato la data di scadenza?
Se hai trent'anni hai il terrore anche solo di slogarti una caviglia cadendo dai tacchi, perchè anche solo una caviglia gonfia che sbuca da un jeans potrebbe essere scambiata per un segno inequivocabile di una gravidanza malcelata.
- Devo aver mangiato pesante ieri sera... Ho una nausea...
- Eheh, c'è qualcosa che mi devi dire???

Questo perchè nessuno si fa mai una spaghettata di casi propri e tutti pensano che si tratti di un argomento "simpatico" di cui parlare.
Non è un argomento simpatico manco per il belino, lasciatemelo dire.
E' un argomento delicato, che dovrebbero toccare solo gli intimi.
Ma che ne sanno, quelli che ammiccano, se non ci sia qualche motivo se le coppie di trentenni non hanno figli? Che ne sanno se quella coppia di trentenni è solo troppo garbata per dir loro in faccia che stanno facendo una figura di merda, a quelli che c'hanno l'ammiccamento compulsivo fuori luogo?
Che sia perchè hanno un lavoro precario da seicento euro al mese a testa e ci devono anche pagare un mutuo, che sia perchè sono fatti loro, nessuno è autorizzato ad ammiccare per più di... diciamo... due secondi.
- E voi? Quando?
- Sono sterile, imbecille.  
Penso che me ne andrò in giro rispondendo così. Non che sia vero, solo che voglio prorio vedere la faccia della gente alla risposta.
Non se l'aspetterebbero, no?
Perchè la vita procede a tappe fisse: a zero anni nasci, poi fai la Comunione, la Cresima e infine i figli. Andare fuori strada non è concesso. L'obiettivo della vita è la Procreazione.
Ad un certo punto della vita, tutto ruota attorno ai figli. E devi pure fare presto, che anche se ti senti una ragazzina, poi è troppo tardi! La finestra temporale per la Procreazione è limitata. E se non lo fai per te, lo devi fare almeno per i tuoi genitori, perchè saresti una persona a dir poco crudele e spregevole se privassi i genitori della gioia di diventare nonni. Loro, che non aspettano altro.
Tutti quindi hanno il sacrosanto diritto di chiederti quando deciderai di mettere la testa a posto ed a mettere in lavorazione un bel bambino. Magari due.
Genitori, zii, parenti che hai visto solo un paio di volte nella vita e che magari sotto sotto non hai mai potuto veramente sopportare, amici dei parenti, lontani conoscenti si sentono addosso questo Diritto Inviolabile Sancito dal Codice della Vita. E tanti saluti al tatto.
Sono così estenuata da certi discorsi, chei battesimi ed in generale in ogni qualsiasi ricorrenza, io non li prendo più in braccio i bambini. Non gioco con i loro piedini, con le loro adorabili manine. Io non li guardo proprio e li tratto come se mi potessero attaccare una qualche malattia.
No, ma grazie a chi continua ad insistere su questo punto.
Chi si fa i [@##i propri campa cent'anni, ma evidentemente farsi quelli degli altri è più divertente.
La Redazione

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