Che poi era sabato, saturday, ma questo poco importa a voi. Il fatto è che mentre mi dedicavo a scattare queste foto outfit, fatto già di per sé abbastanza strano, ho pensato proprio che mi sentivo “easy”, come dice la canzone di Lionel Richie.
Why in the world would anybody put chains on me? I’ve paid my dues to make it Everybody wants me to be, what they want me to be I’m not happy when I try to fake it, no. Ooh, that’s why I’m easy I’m easy like Sunday morning.
La cosa davvero bella di questo outfit, oltre alla t-shirt, gentilissimo omaggio del press day di Citizens Of Humanity a cui ho assistito settimana scorsa e per cui ho perso subito la testa, sono le scarpe. Perché? Perché si tratta delle mie Personal Shoes: sneakers personalizzate che ho avuto la possibilità di customizzare in ogni parte. Sono mie al 100%, nessuno potrà mai averle identiche (a meno che non mi copi, ma che fantasia…), sono realizzate artigianalmente in Italia e non sfruttano il lavoro di chicchessia, ma, anzi, valorizzano quello di chi davvero ha il know how per fare scarpe di prima qualità. Una volta stabilito il modello di partenza, le PUCCINISHOES, ho scelto tomaia in pelle gommata verde, la zip interna, i lacci bianchi e a decoro la lettera A in pelle scamosciata bianca.
E poi via, in un contesto che è un mix tra l’urbano e la campagna.I was wearing: Vintage Leather Jacket, Jeans shirt courtesy of GAP, Grey basic t-shirt courtesy of Citizens Of Humanity, Black skinny pants by Zara, Sneakers courtesy of Personal Shoes, Hip Hop swatch Rock Collection, Handmade Bracelet courtesy of Di Gioia in Gioia, green bag by Combipel, Sunglasses courtesy of Glassing on Lacrom.com.(Photos by Giorgio Omati)