I russi sono destinati a diventare entro pochi anni i primi acquirenti europei di pacchetti turistici, e il vettore low-cost EasyJet fiuta la nuova opportunità di business e parte alla conquista dei cieli russi: secondo quanto riferisce il quotidiano economico russo RBK, la compagnia aerea britannica ha infatti presentato ufficiale richiesta alle autorità aeronautiche russe per effettuare voli tra Mosca e Londra. E il collegamento a basso costo tra la capitale inglese e quella russa non sarebbe l’unico tassello del puzzle ideato dai manager di EasyJet: al collegamento diretto con Mosca potrebbe seguire subito un volo tra Londra e San Pietroburgo e successivamente un collegamento tra la Svizzera e l’ex capitale degli Zar. Sono ancora in corso le trattative per stabilire in quale aeroporto moscovita EasyJet farà atterrare i suoi aerei (potrebbe essere Vnukovo, terzo scalo della capitale e ad oggi utilizzato per i soli voli interni), mentre sembra ormai certo che a San Pietroburgo i jet bianco-arancioni faranno scalo a Pulkovo. E nel prossimo futuro almeno altre tre città russe verranno collegate non solo con Londra, ma anche con Manchester ed Edimburgo.
La scelta di istituire una tratta low-cost tra Londra e la Svizzera e le due metropoli russe non è certo casuale: la capitale britannica è ormai meta prediletta di un gran numero di cittadini russi, che l’hanno scelta per viverci o semplicemente vi si recano per weekend all’insegna dello shopping più esclusivo, mentre la Svizzera ha un forte appeal per il turismo (ma anche per le sue banche, non disdegnate in Russia). Ciò significa una crescente domanda soprattutto da una media borghesia che oggi per raggiungere queste destinazioni si serve della British Airways e della Virgin Atlantic, il cui duopolio la EasyJet intende sfidare attraverso un netto taglio delle tariffe: se ad inizio ottobre le autorità aeronautiche daranno il via libera, quello del vettore britannico sarà il primo esempio di compagnia aerea low-cost ad operare sul mercato russo.
Primato che dovrebbe durare poco: la compagnia privata russa Transaero sta infatti progettando di entrare anch’essa nel settore dei voli low-cost.