Così Oscar Farinetti patron di Eataly, fiore all'occhiello della strategia dello Slow Food Made in Italy, si è schierato prontamente al fianco del mobilificio svedese IKEA e dei gay.
"Ne siamo contenti - dice Mancuso - soprattutto perchè queste sono le risposte migliori per combattere una comunicazione politica omofoba, ed è una chiara sconfitta per Giovanardi. Staremo a vedere ora se il sottosegretario si scaglierà anche contro Eataly come ha fatto con l'IKEA, dimostrando una conoscenza parziale e di parte, la sua, della Costituzione che lo ricordiamo sancisce principi di uguaglianza e di pari diritti. Siamo contenti anche perché aziende come IKEA o Eataly e quante vorranno seguire il loro esempio hanno il coraggio di ribadire messaggi che la società e l'opinione pubblica riconoscono molto più di quanto non faccia la politica".
Fonte: La Repubblica