Sembra che il virus dell' Ebola stia cominciando a rallentare anche in Africa, o almeno così sembra, visto che l'ultimo bollettino dell'Oms, dichiarava che il virus nell'ultima settimana ha colpito soltanto 250 nuovi pazienti.
Sembrerebbe che il numero dei contagi stia diminuendo in Liberia ma nello stesso tempo si stia espandendo in Guinea. Stando alle ultime stime, sarebbero circa 8235 i morti nei paesi più colpiti dell'Africa occidentale, ovvero Liberia, Nuova Guinea e Sierra Leone. Intanto è ritornata nella propria casa in Sardegna, sana e salva, Alessandra Napoleone, l'anestesista che ha prestito servizio in Sierra Leone, proprio dove ha operato Fabrizio Pulvirenti, il medico siciliano di Emergency che ha contratto il virus e sopravvissuto quasi per miracolo.
Nel corso di una conferenza tenutasi nella giornata di ieri a Cagliari, su un nuovo accordo tra Regione e Federfarma, sulla distribuzione dei medicinali, l'anestesista ha dichiarato: "In Sierra Leone da parte nostra non c'è alcuna paura, basta rispettare i protocolli. Sono stata a contatto con i pazienti munita dello scafandro. Basta seguire le istruzioni.Si può operare nella massima sicurezza chi può farlo può andare a dare una mano.La situazione è drammatica: dove ero io le uniche sale operatorie utilizzabili erano quelle di Emergency". Ed ancora l'anestesista aggiunge: "La Sierra Leone è un paese dove cristiani e musulmani convivono pacificamente: un esempio se si pensa al clima di queste ore dopo l'attentato in Francia. Gente poverissima che ha però una serenità interiore eccezionale".