Di Gabriella Maddaloni. Continua l’emergenza mondiale Ebola. Il virus, scoperto nel 1976, si è propagato negli ultimi 5 mesi con una virulenza e una rapidità sconosciute nelle precedenti epidemie, eppure per lungo tempo sembra si sia sottovalutata la sua potenza.
L’Oms ha affermato pochi giorni fa in un comunicato a Ginevra: “ci attendiamo che l’epidemia durerà ancora e il piano di risposta all’emergenza dell’Oms proseguirà nei prossimi mesi. Il virus è stato sottovalutato, ma si espande”. Anche Msf (Medici Senza Frontiere) concorda con l’Oms; la sua Direttrice, dopo una visita di 2 giorni nei luoghi del contagio, è giunta alla conclusione che “la situazione si deteriora più velocemente della nostra capacità di farvi fronte. C’è un totale collasso delle infrastrutture, e se non si stabilizza la situazione in Liberia, si avranno effetti gravi su tutta la regione”.
In Nigeria, medici e infermieri scappano dagli ospedali perché temono d’essere infettati, come afferma il quotidiano locale Punch. Quest’ultimo precisa che all’ospedale di Yaba Mailand la situazione è particolarmente difficile; è anche morta un’infermiera. Il personale medico si è messo in sciopero per 7 settimane e il governo ha replicato licenziando 16mila persone. L’Onu ha fatto sapere che interverrà in Sierra Leone, Liberia e Guinea con un programma alimentare che coinvolgerà 1 milione di persone.
Intanto, insieme al contagio aumenta la paura, e il governo kenyota ha deciso di chiudere le frontiere da martedì sera ai cittadini di Guinea, Sierra Leone e Liberia. Costoro non potranno raggiungere il Paese per mare, terra e aria. Nairobi ha però specificato che il divieto non riguarda il personale medico impegnato nella lotta al virus, né tantomeno i cittadini del Kenya, anche se si effettueranno controlli approfonditi per scongiurare il contagio. Tutto questo lo riporta rainews.
Nella notte tra domenica e lunedì, inoltre, un episodio ha ulteriormente aggravato la situazione in Liberia: un commando armato ha fatto irruzione in un centro medico della capitale Monrovia; ha saccheggiato e messo in fuga 29 persone affette da Ebola. Lo riportano fonti locali. Finora sono 413 i morti causati dal virus nel Paese.