Iniziano a uscire anche in lingua italiana i primi ebook per bambini (è di questi giorni la notizia dell’uscita dell’app di Chissà di Kite edizioni) e ci rendiamo conto che siamo poco equipaggiati per sceglierli, testarli e giudicarli. Insomma i criteri di selezione in questo settore sono fluidi e solo la pratica e una certa sensibilità permettono di effettuare scelte accurate. Per questo facciamo nostro questo post segnalato da Silvia (seguitela sul suo nuovissimo e interessantissimo blog Bibliosphera) e creato dai blogger di ALSC
Ecco le regole d’oro che dobbiamo sempre tenere a mente, sono regole di buonsenso ma sembra che quando ci mettiamo a leggere un ebook per bambini subiamo l’effetto wow e dimentichiamo tutti i buoni precetti di costruzione delle collezioni che abbiamo imparato.
Quindi, prima di scaricare, chiediamoci:
- come arricchisce la narrazione? si tratta solo di rossetto sul maiale o davvero le interazioni danno nuovi sensi e percorsi semantici?
- disturba la fruizione lineare del testo? (su questo tema consigliato caldamente anche la bibbia italiana sull’e-book: La Quarta rivoluzione di Roncaglia)
- favorisce i diversi stili di apprendimento o si concentra solo su uno di essi? punta tutto, ad esempio, sulla vista tralasciando l’udito o sa bilanciare la sua offerta in maniera adattiva?
- rispetta i principi di usabilità e navigabilità o usa percorsi non standard e non a misura di bambino? Si può personalizzare e fare propria?
- è un’esperienza da ripetere o letto una volta non viene voglia di ripercorrerlo?
Tenete in mente questi consigli, fateli vostri e personalizzateli (e se vi va raccontate le vostre tecniche di scelta) la prossima volta che state per comprare una app. Noi stasera abbiamo comprato The three little pigs, Numberlys e abbiamo sbirciato un’altra uscita italiana I fantafavolieri. Presto le nostre impressioni, stay tuned