eBook: sono pochi ma cresceranno

Da Pinobruno

Con soli novemila titoli, lo 0,25 del mercato editoriale generalista e l’IVA al venti per cento (contro il quattro per cento del libro di carta), l’eBook italiano sembra avere davanti una strada tutta in salita. E’ il gatto che si morde la coda. Per far decollare il mercato ci vorrebbero molte migliaia di titoli in più, ma se il mercato non decolla, gli editori non rischiano e non producono libri digitali.

Comunque lo si legga, la cosa più importante resta il libro, il suo contenuto...

Come venirne fuori? Il direttore di Edigita, Renato Salvetti, dice all’Adnkronos che alcuni editori di libri per l’Università – Egea, Liguori e Simone – stanno dando segnali positivi, ma in generale sono troppo pochi i titoli convertiti in digitale.â€� Se gli editori continueranno ad attendere che il mercato parta da solo – aggiunge Salvetti – rischiamo di ritrovarci in una situazione di stallo.

I libri digitali in italiano sono pochi ma cresceranno, di pari passo con la diffusione di eReader e tablet.  I pionieri della book farm Simplicissimus ci hanno sempre creduto e da qualche tempo hanno esteso la loro attività a giornali, riviste e fumetti. Il mese scorso Simplicissimus ha dato vita al primo appuntamento nazionale di eBook Lab Italia 2011 che, visto il successo, sarà replicato l’anno prossimo.

Scanner per digitalizzare i libri

C’è poi l’accordo tra Google e Mondadori, per lanciare nei prossimi mesi lo store italiano di Google eBooks. Ci sono poi Edigita (Feltrinelli, Messaggerie Italiane, GeMS e RCS Libri) e Biblet Store (Mondadori, Einaudi, Sperling & Kupfer e Piemme).

Si moltiplicano anche gli eReader proposti dalle librerie italiane on line: il Biblet di Telecom Italia e Leggo di IBS. I lettori costano dai 180 ai 280 euro, l’investimento si ammortizza in fretta perché i libri digitali di nuova uscita costano meno (dal 30 al 35 per cento) e per molti classici si spende meno di due euro.

Ci sono infine i tablet. E’ vero che la lettura non è così agevole come sugli eReader (retroilluminazione, scarsa visibilità in condizioni estreme di luce), ma la loro diffusione potrebbe dare una grossa mano all’editoria digitale.

Non dimentichiamo che la cosa più importante resta il contenuto, il libro.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Ecco Almadom.us, il nuovo sistema di home automation

    Digital Magics lancia la startup innovativa Almadom.us il nuovo sistema di home automation che controlla luci, termostati, prese, tapparelle, valvole e anche... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Franzrusso
    INTERNET, MEDIA E COMUNICAZIONE, TECNOLOGIA, TELEFONIA MOBILE
  • Content Marketing: come creare l'audience

    Puntare su una strategia di Content Marketing basata su contenuti di qualità, unici e rilevanti, sfruttando tutti i possibili canali di comunicazione (testi,... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   B2corporate
    ATTUALITÀ, EBUSINESS, INTERNET, MARKETING E PUBBLICITÀ, TECNOLOGIA
  • Vietato Gufare - Free Download

    ....e non se ne può più neanche nel web....chi "gufa" di qua e chi "gufa" di là....serpeggiano in tantissimi blog gelosia, invidia...su facebook si leggono... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Azzurra
    BLOG, DECORAZIONE, INTERNET
  • Xposed si aggiorna con interessanti novità

    Xposed, il famoso gestore di moduli per Android, si aggiorna portando diversi miglioramenti e riducendo il rischio di bootloop. Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Nico315
    MEDIA E COMUNICAZIONE, TECNOLOGIA
  • Orologio cellulare W9 Android 4.4 1GB di RAM 8 memoria Wi-Fi

    W9 Orologio cellulare con cinturino in pelle Android 4.4 1GB di RAM 8GB memoria slot per SIM telefonica 3G fotocamera 5.0MP Il W9 èun orologio cellulare di... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Allmobileworld
    INFORMATICA, INTERNET, TECNOLOGIA
  • Post-it

    Una sele­zione ragio­nata delle noti­zie di oggi su media, gior­na­li­smi e comu­ni­ca­zione da non perdere. Twit­ter Timing — Buf­fer ha... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Pedroelrey
    MEDIA E COMUNICAZIONE