Bernie Ecclestone lascia la direzione della Formula 1 con effetto immediato a causa del processo per corruzione che dovrà affrontare nel prossimo mese di Aprile.
Ecclestone è accusato dai giudici tedeschi di aver pagato una tangente all’ex banchiere Gerhard Gribkowsky nel processo di acquisizione dei diritti della Formula 1 avvenuto nel 2005. I procuratori questa mattina hanno annunciato che Ecclestone dovrà comparire in udienza davanti al tribunale di Monaco a fine Aprile per rispondere delle accuse che gli sono state mosse.
La CVC, proprietaria della Formula 1, finora gli ha consentito di svolgere le sue mansioni, ma in una dichiarazione rilasciata dalla Delta Topco Ltd. si legge di una riunione del consiglio dove è emerso che Ecclestone farà un passo indietro fino a quando la vicenda non sarà conclusa.
“Dopo una discussione con il consiglio, il signor Ecclestone ha proposto e il consiglio ha concordato che si dimetterà dal ruolo di CEO, con effetto immediato, fino a quando il caso non sarà concluso, rinunciando in tal modo ai suoi doveri e alle sue responsabilità” si legge nella nota della Delta Topco Ltd.
“Il consiglio ritiene che sia nell’interesse di entrambe le attività, la F1 e lo sporto, che il signor Ecclestone dovrebbe continuare a gestire l’azienda giorno per giorno, ma soggetto a una maggiore sorveglianza e controllo da parte del consiglio. Il signor Ecclestone ha accettato l’accordo.”
“Il signor Ecclestone ha rassicurato il consiglio del fatto che è innocente e intende difendersi con forza nel processo che inizierà a fine aprile 2014.”
“L’approvazione e la firma di importanti contratti e altri accordo commerciali sono ora competenza del presidente, Sig Peter Brabeck-Lemathe e del vice-presidente Donald Mackenzie.”
Alla luce delle dichiarazioni, Ecclestone lascia si il consiglio d’amministrazione della Formula 1 ma continuerà ad occuparsi del circus.
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