Bernie Ecclestone ha confermato che nel 2014 non ci sarà nessun GP di Formula 1 in India, ma ha spiegato che la gara tornerà in Calendario l’anno successivo a inizio stagione.
Se da una parte vi abbiamo anche riportato dei problemi doganali che la Formula 1 affronta ogni anno per entrare le merci nel paese indiano, il motivo principale del mancato inserimento nel Calendario 2014 è un altro.
In sostanza il boss del circus vuole spostare la data dell’evento indiano e portarla a inizio stagione per far spazio al GP di Russia. Per far ciò non avrebbe senso correre a Ottobre 2014 in India per poi riproporre la stessa gara a soli sei mesi di distanza.
In passato ci sono stati altri casi in cui lo spostamento di date ha proposto lo stesso GP a pochi mesi di distanza, basti pensare al GP della Malesia, corso nell’Ottobre del 2000 e ad Marzo del 2001 oppure al GP della Cina, corso a Ottobre 2008 e Aprile 2009.
Ciò non accadrà con il GP dell’India che tornerà in Calendario nel 2015.
“Quando abbiamo firmato il contratto di cinque anni con la Jaypee eravamo curiosi di andare in India nel primo semestre, ma Jaypee ha voluto che si corresse nel mese di Ottobre” ha spiegato Ecclestone all’agenzia di stampa indiana IANS. “In quel momento abbiamo accettato, ma ora sembra che avremo la gara all’inizio del 2015”.
“Le gare sono troppo vicine [Ottobre 2013 e inizio 2014]. Pertanto, dopo aver parlato con i promotori, pensiamo che sia meglio non avere una gara nel 2014 e averne una nel 2015”.
“Con l’India avremo quattro gare nella regione dell’Asia pacifica”.
Parlando dei problemi doganali, Ecclestone ha aggiunto:
“Ci sono delle questioni che devono essere risolte nel vostro paese. Spero che gli organizzatori riescano a trattare la cosa al più presto”.
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