Bernie Ecclestone boccia senza mezzi termini il “Circus”, che proprio oggi ha riacceso i motori con i primi test ufficiali della nuova stagione sul circuito catalano di Montmelò. Il patron lo fa attaccando anche il presidente della Fia, Jean Todt: “Dovrebbe delegare la Formula 1 ad altri”.
Il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone (themalaysianinsider.com)
Ecclestone: “E’ la peggiore Formula 1 di sempre. I cartelli Mercedes e Ferrari illegali”. ”Penso di poter dire di essere un’eccezione in Formula 1 – dice il magnate britannico in un’intervista al Daily Mail -. Non ho bisogno del lavoro, non ho bisogno di soldi. La maggior parte dei partecipanti pensa solo a ciò che è bene per loro nel breve periodo. Il lungo termine per la maggior parte di queste persone sono due o tre gare. Il risultato è che la Formula 1 è peggio di come sia mai stata. Non spenderei mai i miei soldi per portare la mia famiglia a vedere una gara”. Ecclestone torna a puntare il dito contro i top team, in particolare contro Mercedes e Ferrari che possono bloccare le riforme esercitando il diritto di veto che è stato loro riconosciuto. “Questo genere di cose è comunemente noto come un cartello”, rimarca “Big Bernie”. “E i cartelli – sottolinea – sono illegali. E’ quindi in corso qualcosa di illegale e soprattutto di anti-competitivo”.
Ecclestone lancia poi una frecciata a Jean Todt, il presidente della federazione internazionale: ”Purtroppo Jean è diventato un diplomatico. Vuole che tutti siano felici. E’ un bel modo di pensare per un presidente, ma non funziona così. Non si possono rendere tutti felici. Jean sta facendo un ottimo lavoro per la sicurezza stradale. Sta facendo un grande sforzo, viaggia nel mondo incontrando persone. Ma il suo interesse nella Formula 1 è collegato al fatto che essendo il presidente della Fia ci si aspetta che sia lì per la Formula 1. Lui non sembra fare nulla che possa destabilizzare ciò che vuole fare in sede Onu”, dice alludendo al ruolo di Todt come inviato speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale. Secondo Ecclestone il francese dovrebbe “lasciare la responsabilità per la Formula 1 a qualcun altro”. Poi aggiunge: “Ho intenzione di parlare con lui di questo”. Ma chi dovrebbe prendere il posto di Todt? “Non ne ho idea – risponde Ecclestone -. E’ una decisione che spetta alla Fia”.
Nell’intervista il tycoon britannico si sofferma anche sulla situazione di Michael Schumacher, dopo l’incidente sugli sci di oltre due anni fa, e spiega di non voler fare visita al tedesco nella sua abitazione sul lago di Ginevra. “Questa è l’ultima cosa che vorrei fare. Io non vado quasi mai ai funerali perché mi piace ricordare le persone quando sono vive e in salute. Ho sentito opinioni contrastanti su Michael, ma voglio vederlo solo quando potremo parlare faccia a faccia e avere una bella discussione”. (ADNKRONOS)