Bernie Ecclestone ha dichiarato che Monza ha serie possibilità di perdere il GP d’Italia a partire dal 2016.
Il contratto con il circuito brianzolo firmato a condizioni vantaggiosissime nel 2010 è in scadenza alla fine del 2015. Presente in tutti gli anni del campionato del mondo di F1 ad eccezione del 1980, Monza fa parte di una ristretta cerchia di circuiti da sempre presenti nel calendario.
Il patron del circus parlando alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato che “non faremo un altro contratto, quello vecchio è stato un disastro per noi dal punto di vista commerciale e dopo il 2016, bye bye”.
A chi gli ha chiesto se Mugello è in pole per sostituire il GP a Monza, Ecclestone ha risposto che al momento non ci sono offerte.
La crisi degli ascolti che sta vivendo l’Italia non aiuta la F1, la crisi della Ferrari probabilmente gioca un ruolo fondamentale nella passione degli italiani.
“Gli ascolti televisivi in Italia sono più bassi che altrove”, ha spiegato Ecclestone. “I canali televisivi si sono divisi la trasmissione digitale e ci sono anche Twitter, Facebook e altri mezzi di comunicazione. Come migliorare in Italia? Se la Ferrari inizia col finire prima e seconda in qualifica e in gara… gli ascolti televisivi potrebbero migliorare ovunque. La Ferrari è la passione di tutto il mondo”.
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