Secondo Bernie Ecclestone l’introduzione del motore V6 in Formula 1 a partire dal 2014 è un grande rischio alla luce della crisi economica in cui sono coinvolti molti team. E’ ormai cosa nota che Ecclestone non ha mai amato la scelta di passare ai motori V6 solo per perseguire la linea verde voluta dalla FIA anche perchè a suo parere si perderà quel rumore caratteristico della F1 senza contare i costi che comporterà tale scelta.
“Ci sono costi che non possono essere evitati e non possiamo farci nulla. Ma questo nuovo motore è un costo inutile perchè con quelle che avevamo, il V8, tutto era perfetto” ha dichiarato Ecclestone alla Reuters a Monaco. “Tutti erano felici, il rumore, le prestazioni, i costi. I costruttori possono vendere e realizzare un profitto del 25%. Tutto cambierà con il nuovo V6”.
Oltre ai notevoli costi per acquistare un propulsore, ci sarà inevitabilmente un costruttore che produrrà un motore meno performante rispetto agli altri.
“Il pericolo è che se uno dei tre produttori sbaglia il progetto, chiunque esso sia, dovrà investire una fortuna per recuperare il ritardo. E mentre starà recuperando terreno, gli altri continueranno ad andare avanti. Al momento va tutto bene, ma c’è molto poco che si può fare ora. Il rischio è dato dal fatto che tutti pensano di avere il motore giusto. Quando si avrà il riscontro della realtà, sarà poi troppo tardi“.
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