Bernie Ecclestone ha dichiarato di non aver paura se qualche squadra non sarà presente in griglia in un prossimo futuro.
Il patron del circus senza tanti giri di parole crede che perdere qualche team potrebbe essere salutare perchè chi non ha i soldi per correre, non deve far parte della F1.
A chi gli ha chiesto se è preoccupato dell’attuale voce che vede qualche team fuori dalla Formula 1 per problemi finanziari, ha risposto:
“In effetti, ne sarei felice come in una partita di poker. Tu non conosci gli altri giocatori…”
“Non dovrebbero essere nel gioco. Non devi essere in questo business se non te lo puoi permettere”.
Ecclestone ha ammesso che attualmente le sue preoccupazioni sono solo per lo spettacolo e per le regole sportive. Le vetture 2014 non hanno rumore, una caratteristica che in F1 è necessaria per creare quello spettacolo per cui è diventata famosa. E il GP corso ieri è la dimostrazione che ci sono troppe regole non necessarie, guardate quanti contenziosi per la curva 8 e per quei piloti che uscivano dalla pista.
“Abbiamo troppe regole non necessarie. Quando un pilota attraversa una linea bianca viene punito. Questo è sbagliato” ha spiegato Ecclestone. “I piloti sono dei corridori e vogliono andare di corsa, dobbiamo lasciarli fare. I commissari devono rimanere bloccati nella loro stanza [durante la gara] e dare un’occhiata a eventuali infrazioni dopo la gara, non durante”.
Ecclestone non si è detto preoccupato del dominio Mercedes perchè spesso un team è riuscito nell’intento.
“No, perchè spesso abbiamo avuto una squadra che dominava. Finchè i due compagni di squadra corrono correttamente, non ci sono problemi”.
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