Piero Ausilio manterrà il suo posto di d.t.: “Visto che Thohir ha deciso di investire su questa struttura, ho già individuato un responsabile scouting di fiducia. E poi un d.t. non deve per forza essere tutti i giorni alla Pinetina, dove ci sono anche un team manager come Cordoba e un consulente dell’area tecnica come Santoro… Non è impossibile fare da solo quello che prima facevamo in due”.
Ecco chi è Massimo Mirabelli, il “nuovo” Branca
Una conferma (Mirabelli) e la sfera delle decisioni tra le mani. Ma chi è effettivamente il nuovo capo scout del club nerazzurro? Una conoscenza non proprio datata, dato che il giro partito dalla Pinetina durerà in tutto l’arco di 11 mesi. Era il luglio scorso quando decise di sposare il progetto di Paolo Di Canio al Sunderland, con lo chief-scout Angeloni che l’aveva voluto con sè. Poco da raccontare. Al Cosenza, invece, ha un passato da Direttore generale anche con risultati importanti (promozione in C2) anche se la rottura con club e tifosi non fu delle più semplici. Un licenziamento difficile da digerire e il rammarico espresso in un comunicato:
“Sento di dovermi scusare per il lungo silenzio stampa durato più di due mesi. Ho taciuto e continuerò a farlo per il bene del Cosenza calcio e non per il mio. Se avessi pensato per primo a me stesso avrei fatto bene a rispondere ai continui attacchi che ho ricevuto a mezzo stampa ed ai commenti ingiusti, infondati, mirati a denigrarmi come uomo e come professionista. Ma avrei danneggiato gravemente il Cosenza e, dopo anni di sacrifici, non potevo e non volevo fare il male di questa grande squadra che è una creatura anche mia. Oggi è il momento di ringraziare. Sono stato “sollevato” formalmente dall’incarico di Direttore Generale del Cosenza calcio direttamente dal presidente, Giuseppe Carnevale e da Luca Pagliuso: soci di maggioranza assoluta. Accetto serenamente questa decisione, pur sapendo di aver dato tutto me stesso per tutto il tempo che il mio nome è stato legato a quello del Cosenza Calcio“.
Ecco chi è Massimo Mirabelli, il “nuovo” Branca con un passato alla Nocerina
Poi, un ruolo come consulente di mercato della Nocerina, durato pochi mesi e una separazione per diversità di vedute. In questo caso nessun comunicato, ma la spiegazione dell’allora Direttore generale della Nocerina, Federico Marrazzo: “Divergenze di natura tecnica, in particolare su un calciatore che il mister aveva indicato alla societá di mettere in uscita. La societá, a questo punto, ha scelto di responsabilizzare ancora di più il mister, attenendosi alle sue indicazioni di natura tecnica. Dispiace per l’amico Mirabelli, il rapporto umano e la stima rimangono di sicuro”. Ora il ritorno all’inter, da giugno, dove l’hanno conosciuto e ne hanno apprezzato il lavoro. Con un ruolo di responsabilità. L’Inter di Thohir cambia fisionomia anche dall’interno.