Motorola, da ex società di Google, ha deciso di non personalizzare più di tanto l’interfaccia grafica dei propri smartphone. Se infatti possedete uno modello Motorola, vi sembrerà di avere un Android stock, tranne che per alcune applicazioni pre-installate dal produttore.
Una di esse si chiama Moto Assist e permette di modificare, in maniera del tutto automatica, le impostazioni dello smartphone facendolo passare da modalità normale a modalità alla guida. In questo caso, molte funzionalità verranno disabilitate ed i comandi vocali saranno il principale strumento di interazione con lo smartphone. Ma come fa il Moto X a sapere quando siamo alla guida?
La risposta più ovvia ed anche quella giusta è grazie al GPS. Infatti, non appena il GPS rileva che il Motorola Moto X è in movimento ad una certa velocità, attiva automaticamente Moto Assist. Molti non sanno però che c’è anche una seconda risposta alla domanda di prima, ovvero il Bluetooth.
Nelle automobili moderne, è quasi sempre presente una connessione Bluetooth che ci permette di rispondere al telefono attraverso il vivavoce. E’ proprio questo ciò che riconosce il Moto X. Non appena colleghiamo il nostro Moto X ad un accessorio Bluetooth e subito dopo il GPS rileva che siamo in movimento, Moto Assist capisce di attivare la modalità alla guida non quando è il GPS a rilevarlo ma quando ci colleghiamo a quel determinato accessorio.
Ovviamente questo meccanismo impiegherà alcuni giorni affinchè sia rodato e perfettamente funzionante, però è decisamente un’idea molto ingegnosa da parte di Motorola.
moto assist motorola Motorola Moto X2014-10-26Lorenzo Spada