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Ecco come il PD sta cercando di sabotare la sperimentazione di Via Albalonga. Ma i cittadini si incazzano

Creato il 19 febbraio 2016 da Romafaschifo
Ecco come il PD sta cercando di sabotare la sperimentazione di Via Albalonga. Ma i cittadini si incazzanoDavvero brutta la situazione in Via Albalonga. Presagio di un nuovo medioevo che, a seconda di come andranno le elezioni di giugno o forse in caso di vittoria di qualsiasi schieramento a giugno, prevediamo si possa abbattere sulla città.
Perché? Semplice: i mesi di Ignazio Marino hanno dimostrato che cambiare le cose, o almeno provare a farlo, non porta bene. Fa calare il consenso, attira macchine del fango, è molto costoso a livello politico. Si tornerà indietro, di brutto anche. Qualche speranza la si potrà nutrire in caso di vittoria del Movimento 5 Stelle, ma dietro alle facce giovani dei sei candidati sindaco pentastellati da cui settimana prossima si sceglierà il prescelto ci può essere molto più conformismo e conservatorismo di quanto si possa immaginare.
Ecco come il PD sta cercando di sabotare la sperimentazione di Via Albalonga. Ma i cittadini si incazzano

A Via Albalonga la nuova faccia del PD è già perfettamente in ghingheri. I rappresentanti superstiti della lista civica per Marino hanno predisposto una risoluzione in Municipio VII (siamo in commissione mobilità ovviamente, ecco qui sopra il documento) per rendere stabile la famosa sperimentazione che è riuscita, senza grandi sforzi e senza grandi spese, a sconfiggere il cancro della sosta selvaggia che stava uccidendo questa strada della zona di Piazza dei Re di Roma. E' stato sufficiente, come diciamo da anni, ridurre lo spazio della carreggiata per cancellare un problema grave e un pericolo costante. E per creare oltretutto tanti posti per i motorini a centro carreggiata. La sperimentazione cominciò nel 2014 e a questo link trovate tutta quanta la storia ai suoi esordi

Poi che successe? Successe che purtroppo per i detrattori e per fortuna per noi la sperimentazione andò molto bene e dopo tre mesi si battezzò come riuscita. Da allora è passato oltre un anno e ne la Giunta Marino ne il Commissario hanno trovato il modo di rendere stabile ciò che è temporaneo realizzando in muratura e definitivi i cordoli che ridisegnano la strada e la rendono finalmente ordinata, pulita e legale. 

Ecco come il PD sta cercando di sabotare la sperimentazione di Via Albalonga. Ma i cittadini si incazzano

Al Municipio la cosa si sta trasformando in Vietnam e non a causa della opposizione di destra (guardate i cognomi, a partire da Ilaria Tredicine...), bensì anche e soprattutto a causa del PD che al grido di "bisogna tutelare il commercio" punta a tornare alla situazione precedente più appropriata per una città sottosviluppata del subcontinente indiano che ad una capitale europea nel suo pieno centro, in zona residenziale e super servita dai mezzi pubblici. Pare che ci sia un tale Antonello Ciancio, del PD, che in Municipio VII parla come se fosse un rappresentante di Alleanza Nazionale di 15 anni fa. Tanto che ci siamo fatti convinti di andare ad assistere a qualche riunione e a riportare ai cittadini cosa accade la dentro...

Nel frattempo il silenzio dei Cinque Stelle... Ma questi pentastellati le elezioni le vogliono vincere davvero o si voglion divincolare il più possibile dal gombloddo che punta a farli andare in Campidoglio?
Ecco come il PD sta cercando di sabotare la sperimentazione di Via Albalonga. Ma i cittadini si incazzano

In tutto questo si sono inseriti, per fortuna, i cittadini. Sono loro fin dall'inizio i veri fautori della cosa. Sono loro ad aver convinto la locale Polizia Municipale a provare questo sistema e sono loro che lo hanno vigilato giorno per giorno con segnalazioni, esposti, fotografie sparate sui social quotidianamente. Sono loro che hanno monitorato la sperimentazione e hanno stilato la lista di migliorie che la sistemazione definitiva dovrà avere per essere ancora più efficace. I cittadini, oggi davvero impauriti che si possa tornare indietro, hanno organizzato un grande sit-in per il prossimo sabato 5 marzo alle ore 11. Un evento cui partecipare, da mettere in agenda e da far girare il più possibile. Perché sullo sfondo c'è una questione fondamentale: il modello Albalonga può, se messo a regime, essere replicato su centinaia o forse migliaia di strade in città. Cambiandole radicalmente e in meglio con piccoli investimenti e enormi risultati.

Ecco come il PD sta cercando di sabotare la sperimentazione di Via Albalonga. Ma i cittadini si incazzano

Ecco come il PD sta cercando di sabotare la sperimentazione di Via Albalonga. Ma i cittadini si incazzano

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