La plastica è ormai dappertutto: avvolge, incarta, conserva, contine, protegge e sostituisce tutto! Dal legno al ferro, dalla ceramica al vetro. Viviamo in un mondo di plastica. Ci rifanno pure le tette con la plastica e nelle nostre case abbonda! Ci sono moltissimi oggetti in plastica e al pari di tutti gli altri necessitano di essere puliti. La plastica è il materiale con il quale vengono fabbricate sedie da esterni e da interni, la maggior parte degli accessori per la cucina, come ciotole e contenitori, senza contare tutte le altre cose in plastica, anche trasparente, che si trovano sparsi per la casa e ai quali non prestiamo attenzione, pur sapendo che vanno puliti anche quelli. Ecco, quindi, qualche trucco per pulire la plastica con metodi naturali. Generalmente, i tavoli e le sedie del giardino sono di plastica e, proprio per il fatto che si trovano all’esterno e quindi soggetti agli agenti atmosferici, devono essere puliti con cura. Il primo nemico è la polvere, per prima cosa, quindi, spolverate i mobili il più possibile con una spazzola morbida, dopodiché bagnate la plastica con abbondante acqua calda. In seguito preparate una miscela a base di acqua calda e un bicchiere di candeggina e con l’aiuto di una spazzola passate bene tutto la superficie da lavare; sciacquate bene e insistete, con una spugna, sulle eventuali macchie; sciacquate ancora e asciugate con cura. La plastica, soprattutto quella dei mobili da esterno tende ad annerirsi con il passare del tempo e a perdere il suo proverbiale bianco. Per restituire loro l’originale candore preparate una miscela composta da un litro d’acqua, tre cucchiai di acqua ossigenata da 40Vu, due cucchiai di bicarbonato e mezzo cucchiaino di detersivo per piatti. Mischiate bene il tutto e passatelo sugli oggetti da sbiancare con uno straccio. In alternativa potere usare anche una miscela di acqua (70%) e aceto (30%), oppure acqua e bicarbonato nella misura di due cucchiai per ogni litro d’acqua. Un altro problema della plastica è che tende a ingiallire, questo fenomeno riguarda soprattutto i contenitori in plastica; per ovviare all’ingiallimento della plastica, lavateli con del succo di limone e detersivo per piatti, dopodiché risciacquateli e metteteli in ammollo in una soluzione di acqua calda, acqua ossigenata e sapone di Marsiglia, da sciogliere in acqua calda. La maggior parte dei contenitori per alimenti sono di plastica e purtroppo, quando contengono determinati cibi come sugo e pomodoro tendono a macchiarsi profondamente; per questi oggetti non si può usare candeggina o acqua ossigenata in quanto poi conterranno di nuovo il cibo, per questo è necessario agire diversamente. Per sgrassare e togliere i cattivi odori dai contenitori di plastica, mettete all’interno una soluzione composta da succo di limone, un quarto di bicchiere di aceto rosso o bianco, tre cucchiai di sale fino e un cucchiaio di detersivo per piatti, riempitelo d’acqua e fate riposare per una giornata. Infine versate un cucchiaio di bicarbonato e non appena si sarà sciolto, sciacquate e lavate il contenitore.
Magazine Ecologia e Ambiente
La plastica è ormai dappertutto: avvolge, incarta, conserva, contine, protegge e sostituisce tutto! Dal legno al ferro, dalla ceramica al vetro. Viviamo in un mondo di plastica. Ci rifanno pure le tette con la plastica e nelle nostre case abbonda! Ci sono moltissimi oggetti in plastica e al pari di tutti gli altri necessitano di essere puliti. La plastica è il materiale con il quale vengono fabbricate sedie da esterni e da interni, la maggior parte degli accessori per la cucina, come ciotole e contenitori, senza contare tutte le altre cose in plastica, anche trasparente, che si trovano sparsi per la casa e ai quali non prestiamo attenzione, pur sapendo che vanno puliti anche quelli. Ecco, quindi, qualche trucco per pulire la plastica con metodi naturali. Generalmente, i tavoli e le sedie del giardino sono di plastica e, proprio per il fatto che si trovano all’esterno e quindi soggetti agli agenti atmosferici, devono essere puliti con cura. Il primo nemico è la polvere, per prima cosa, quindi, spolverate i mobili il più possibile con una spazzola morbida, dopodiché bagnate la plastica con abbondante acqua calda. In seguito preparate una miscela a base di acqua calda e un bicchiere di candeggina e con l’aiuto di una spazzola passate bene tutto la superficie da lavare; sciacquate bene e insistete, con una spugna, sulle eventuali macchie; sciacquate ancora e asciugate con cura. La plastica, soprattutto quella dei mobili da esterno tende ad annerirsi con il passare del tempo e a perdere il suo proverbiale bianco. Per restituire loro l’originale candore preparate una miscela composta da un litro d’acqua, tre cucchiai di acqua ossigenata da 40Vu, due cucchiai di bicarbonato e mezzo cucchiaino di detersivo per piatti. Mischiate bene il tutto e passatelo sugli oggetti da sbiancare con uno straccio. In alternativa potere usare anche una miscela di acqua (70%) e aceto (30%), oppure acqua e bicarbonato nella misura di due cucchiai per ogni litro d’acqua. Un altro problema della plastica è che tende a ingiallire, questo fenomeno riguarda soprattutto i contenitori in plastica; per ovviare all’ingiallimento della plastica, lavateli con del succo di limone e detersivo per piatti, dopodiché risciacquateli e metteteli in ammollo in una soluzione di acqua calda, acqua ossigenata e sapone di Marsiglia, da sciogliere in acqua calda. La maggior parte dei contenitori per alimenti sono di plastica e purtroppo, quando contengono determinati cibi come sugo e pomodoro tendono a macchiarsi profondamente; per questi oggetti non si può usare candeggina o acqua ossigenata in quanto poi conterranno di nuovo il cibo, per questo è necessario agire diversamente. Per sgrassare e togliere i cattivi odori dai contenitori di plastica, mettete all’interno una soluzione composta da succo di limone, un quarto di bicchiere di aceto rosso o bianco, tre cucchiai di sale fino e un cucchiaio di detersivo per piatti, riempitelo d’acqua e fate riposare per una giornata. Infine versate un cucchiaio di bicarbonato e non appena si sarà sciolto, sciacquate e lavate il contenitore.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Murlo (siena): bluetrusco | i cavalli, il palio di siena e gli etruschi
Nell’ambito della prima edizione dell’unico grande festival dedicato agli Etruschi, in programma dal 3 luglio al 2 agosto a Murlo (Siena), domenica 5 luglio all... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
ALEXIS TSIPRAS – Lettera aperta al Popolo Greco
GRECHE E GRECI IL NOSTRO GOVERNO CONDUCE UNA BATTAGLIA IN CONDIZIONI DI ASFISSIA ECONOMICA MAI VISTA, con l’obiettivo di applicare il vostro mandato del 25... Leggere il seguito
Da Ilfattaccio
ATTUALITÀ, ECOLOGIA E AMBIENTE -
Il referendum non risolve l’insolvenza, il popolo greco deve sapere la verità
Tutta la verità, nient’altro che la verità. Non ci sta ad incassare le accuse del duo Tsipras/Varoufakis e passa al contrattacco Juncker, si rivolge alla... Leggere il seguito
Da Blogaccio
SOCIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
29/06/2015 - Guidi riceve Arias Cañete: Focus su procedure infrazione energia e...
Sul tavolo anche cavo elettrico Italia-Tunisia: UE valuta supporto finanziario all’operaConfronto molto approfondito in merito alle procedure di infrazione in... Leggere il seguito
Da Orizzontenergia
ECOLOGIA E AMBIENTE -
“Hic Rhodus, hic salta” – Grecia, Tsipras e la democrazia col culo del popolo
Il titolo dell’Huffington Post del 28/06/2015 “Hic Rhodus, hic salta” [“Qui [è] Rodi, salta qui”. Il senso traslato è “Dimostraci qua e ora le tue affermazioni”. Leggere il seguito
Da Carusopascoski
OPINIONI, SOCIETÀ





