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Ecco Come Un Bambino Di Sette Anni Bypassa Il Touch ID Dell’iPhone 6 Plus

Creato il 03 dicembre 2014 da Beiphone

Se pensate che il Touch ID sia un mezzo di protezione dei vostri dati personali estremamente innovativo e sicuro… Be’, forse questa potrebbe farvi riconsiderare l’ultima caratteristica.

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Un bambino di sette anni (piuttosto furbo, a dir la verità) ha appena sviluppato un metodo banalissimo per sbloccare l’iPhone 6 Plus di suo padre, protetto dal Touch ID.

La notizia, arrivata dalla CNN in persona, ha riportato che il bambino (Harrison Green) si è intrufolato nella stanza di suo padre, e ha premuto con estrema cautela il dito del padre sul Pulsante Home / Touch ID del suo iPhone 6 sbloccandolo senza alcuno sforzo; tutto ciò è avvenuto mentre il genitore dormiva beatamente. Il padre è Matthew Green, professore dell’Università John Hopkins e un vero e proprio guru quando si tratta di questioni legate alla Privacy.

Ironico che sia capitato proprio a un professore di Sicurezza Informatica e Crittografia, se ci pensate, ma una tale “News”, se così la si può chiamare, è stato un ottimo punto di riflessione per i giornalisti della CNN, che hanno analizzato il possibile “rovescio della medaglia” di sistemi di sicurezza basati sulle impronte digitali.
Stando a Green, “Si tratta di un problema serio. In una situazione in cui si è sotto arresto, le misure biometriche non sono esattamente positive”. Tali misure di sicurezza possono essere facilmente eluse, infatti, quando sotto arresto o quando si è indagati per un crimine.

Il sistema di identificazione delle impronte digitali utilizzato dal Touch ID su iPhone 5s, iPhone 6 / 6 Plus, iPad Air 2 e iPad Mini 3 ha visto parecchi dubbi e interrogativi negli ultimi tempi, soprattutto negli Stati Uniti d’America. In un recente caso, in Virginia, la polizia ha avuto la possibilità di raccogliere le impronte digitali del sospetto per sbloccare il suo iPhone, proprio come l’utilizzo del DNA nella scienza forense.

Quanto al bambino, tutto quello che voleva fare era giocare a qualche buon vecchio Videogioco e passare un po’ di tempo, ma non c’è dubbio: a differenza delle Password, le ID basate sulle impronte digitali sono fisicamente accessibili, e ciò le rende di gran lunga meno sicure.

Certo, potrebbero sempre farvi sputare la Password a modo loro. A buon intenditor…
Cosa ne pensate? Pensate che Matthew Green abbia esagerato un po’, ai microfoni della CNN?
Fatecelo sapere nei commenti!

Fonti: CNN, RedmondPie


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