Scritto da: Elèna Vitrano 16 settembre 2014 in Donna Inserisci un commento 25 visite
Oggi, come sempre, l’elettrodomestico più automatizzato in una casa è la madre.
Non passa giorno senza che il nostro “elettrodomestico” per eccellenza non sia occupato a svolgere faccende di casa: pulire i piatti, stendere la biancheria, stirare, spazzare per terra, spolverare i mobili, ecc… Di tanto in tanto, capita poi il piatto rotto, un tessuto bruciato, una maglia rovinata da un errato lavaggio. Soprattutto a proposito di lavaggi, spesso si commettono errori dettati da distrazione o da una mancata cura di lettura dell’etichetta dei capi. E allora, cosa non mettere in lavatrice?
Al giorno d’oggi è impossibile immaginare una casa senza lavabiancheria così come è impossibile non fare pasticci con i propri vestiti al momento di programmare un ciclo di lavaggio. Qui, distrazione, fretta, o una mancata lettura delle istruzioni sono le principali cause. Ma è bene sapere che vi sono capi, prodotti ed accessori che sarebbe meglio non mettere in lavatrice. Vediamoli insieme.
L’elenco: cosa non mettere in lavatrice
- Scarpe: spesso, senza pensarci un attimo, infiliamo nella macchina da lavare le nostre scarpe da ginnastica, ma non sempre i risultati sono dei migliori. Soprattutto in caso di scarpe delicate, meglio spazzolarle bene con sapone di Marsiglia (o detersivo per piatti).
- Oggetti metallici: prima di iniziare a fare il bucato, accertatevi sempre che non vi siano monetine o oggetti simili nelle tasche dei pantaloni e delle giacche.
- Cuscini: in caso di tessuti delicati o di cuciture non particolarmente resistenti ai cicli energetici (si pensi ai cuscini da divano per esempio), meglio ricorrere a dei lavaggi a mano o lavaggi a secco in tintoria.
- Capi in pizzo (biancheria intima, tovaglie e centrini compresi): è sempre preferibile lavarli a mano con acqua tiepida e sapone naturale.
- Panni in microfibra: se lavati in lavatrice, rischiano di perdere parte del loro potere assorbente.
- Tra le cose da non mettere in lavatrice, rientrano anche i cappellini con visiera e capi in seta (soprattutto se di piccole dimensioni).