C’è chi li considera ingredienti irrinunciabili per la cena galante, e chi guarda con un certo scetticismo alle loro millantate proprietà. Ma esistono alimenti davvero afrodisiaci, e quali sono? Abbiamo provato a selezionare cibi e spezie più studiati dal punto di vista scientifico e capire se e in che modo possano far bene all’amore.
ZAFFERANO. Già solo il fatto di essere raro e costoso lo rende una prelibatezza da gustare nelle occasioni speciali. Ma lo zafferano (Crocus sativus) vanta anche proprietà adatte a un buon “dopocena”. Studi scientifici effettuati sui ratti hanno dimostrato che questa spezia – coltivata in Asia Minore e in molti paesi del Mediterraneo – è efficace nell’accrescere la frequenza delle erezioni nei roditori. Secondo un ampio studio del Guelph’s Department of Food Science dell’University of Guelph, in Ontario (Canada), l’effetto “benefico” si noterebbe anche sugli uomini con disfunzione erettile. Non con la stessa infallibilità del Viagra ma almeno – assicurano gli esperti – questo rimedio non ha alcun effetto collaterale.
GINSENG. Se state pianificando una cenetta con la vostra dolce metà, terminate con un buon caffè al ginseng. Questa radice, venerata come vera panacea dai cinesi (il suo nome scientifico è, non a caso, Panax L.) è efficace nel rilassare i muscoli e favorisce l’afflusso del sangue nella zona genitale. L’accrescimento della libido sarebbe bilanciato da un effetto collaterale non da tutti condiviso ma evidenziato da alcuni studi: l’insonnia. Che, in occasione di un appuntamento o nella serata di San Valentino, non è detto sia un male.
CIOCCOLATO. L’inseparabile comfort food di tante serate da single potrebbe tornare utile anche in occasioni più romantiche. Non tanto per i suoi effetti “diretti” sulla circolazione sanguigna, come avviene per altri alimenti, quanto per la sua influenza sull’umore. La nostra tavoletta preferita contiene infatti feniletilamina, un alcaloide e neurotrasmettitore che regola i livelli di serotonina ed endorfina nel cervello. Questi ormoni ci fanno sentire euforici e felici, sensazioni che certo aiutano nel rapporto a due. Altre ricerche sostengono invece che le piccole quantità di cioccolato consumate in una serata non possano in alcun modo influire a livello “chimico” sulla qualità delle prestazioni. I benefici del cioccolato sarebbero più che altro psicologici.
BANANE. Ottima fonte di potassio e vitamina B, le banane sono un vero toccasana per la circolazione sanguigna e per le funzioni muscolari. Ecco perché hanno fama di afrodisiaci (e, soprattutto, sono spesso consumate da chi fa sport). Ma più che per favorire gli appetiti sessuali, vanno mangiate perché fanno bene: sono anche ricche di fibre e hanno anche proprietà anticancerogene.
PEPERONCINO. Aggiungete un po’ di pepe, o meglio, di peperoncino, alla vostra serata. La capsaicina contenuta nell’ortaggio più piccante che ci sia migliora la circolazione sanguigna, fa aumentare il battito cardiaco, stimola le terminazioni nervose e la sudorazione, e accresce la temperatura corporea. Insomma, l’effetto sul nostro corpo è simile a quello che si prova durante un rapporto.
OSTRICHE. Per secoli sono state attribuite alle ostriche proprietà afrodisiache, ma non tutti gli scienziati alimentari sono concordi nel ritenere questi frutti di mare un elisir d’amore. L’origine della loro fama potrebbe essere dovuta al fatto che contengono zinco (oltre ad altri minerali come ferro e calcio). Lo zinco aiuta il corpo umano a controllare i livelli di progesterone nelle donne e di testosterone negli uomini. Secondo i ricercatori della American Chemical Society a San Diego (California) le ostriche conterrebbero anche aminoacidi capaci di stimolare gli ormoni sessuali. E un più alto livello di questi ormoni nel sangue vorrebbe dire una vita sessuale più intensa.
NOCI. Le noci sono un serbatoio naturale di L-arginina, un aminoacido essenziale che viene assorbito dal corpo e convertito in ossido nitrico, che stimola l’afflusso di sangue nelle zone genitali. La quantità di frutta secca necessaria per ottenere l’effetto desiderato però, varia da uomo a uomo. In antichità le noci erano associate ai sentimenti per via della loro forma, che ricorda quella di una testa umana (il gheriglio somiglia a un cervello). Si racconta che gli Egizi le donassero a chi pativa pene d’amore e le gettassero in aria durante le cerimonie nuziali: i due gherigli uniti sotto allo stesso guscio simboleggiavano infatti l’essenza del matrimonio.
SEDANO. Fate scorta di sedani e preparateli sulla tavola di San Valentino. La vostra amata non dovrà tanto mangiarli quanto annusarli: è stato infatti scientificamente dimostrato che questo ortaggio contiene una sostanza molto simile all’ormone maschile androsterone, che stimola il desiderio femminile se percepito all’olfatto. Per fare colpo su un uomo sfruttando il suo odorato, invece, cucinate la zucca: oltre a stuzzicare l’olfatto maschile stimola la circolazione sanguigna.
I FALSI AFRODISIACI: LE SPEZIE. Ginger, aglio, noce moscata e chiodi di garofano sembrerebbero aumentare l’intensità dei comportamenti a sfondo sessuale negli animali. Ma gli studiosi sono cauti: al momento non esiste evidenza scientifica dei loro effetti “hot” sull’uomo. Sarebbe quindi inutile e dannoso abusarne sperando che fungano da afrodisiaci.
I FALSI AFRODISIACI: GLI ALCOLICI. L’alcol è legato all’incremento dell’eccitazione sessuale – principalmente perché libera dalle inibizioni – ma anche alla scarsa qualità delle performance. Meglio consumarne con moderazione, quindi, se non si vuole compromettere tutto il resto del menù fin qui diligentemente osservato.