Ecco i nuovi diritti per i consumatori, dal 14 giugno
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Nuovi diritti per i consumatori, che dal 14 giugno, giorno di entrata in vigore dei provvedimenti, potranno quindi esultare. L’Antitrust ha spiegato nel dettaglio le novità dopo il recepimento della direttiva europea. Facciamo un esempio? Perché un contratto concluso alla cornetta sia valido (che si parli di offerte telefoniche, app o biglietti di ogni genere), occorre la firma, fisica o elettronica che sia.
Il venditore dovrà inoltre chiarire da subito il costo totale del prodotto, comprensivo di tutti gli eventuali extra. Per quanto riguarda luce e gas, le pratiche scorrette passano in mano all’Antitrust che potrà stangare sino a 5 milioni di euro. E un altro settore cardine, l’e-commerce (in costante crescita dal 2009 a oggi), verrà sottoposto a un giro di strette. I prodotti comprati in Rete dovranno essere consegnati senza ritardi ingiustificati entro 30 giorni o il consumatore avrà la facoltà di recedere il contratto. Quanto ai rimborsi, stop agli sportelli dei consumatori: dal 14 giugno entrerà in vigore un modulo standard universale. Il cliente dovrà ricevere il rimborso entro 14 giorni (ma a partire dai 200 euro di spesa) e potrà cambiare idea sulle vendite a distanza (dagli attuali 10 a 14 giorni).
Infine, ecco le misure per contrastare gli abusi dei call center e i format pre-compilati per i servizi aggiuntivi: le telefonate non potranno avere un costo superiore alla tariffa base della linea telefonica, mentre, ad esempio, per le assicurazioni facoltative nel caso dei biglietti aerei, le aziende dovranno richiedere esplicito consenso. Non basterà più permettere di rifiutarle, come segnala l’Antitrust.
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