Si avvicina il momento in cui le città del futuro saranno quelle del presente. Sembra questo l’esito della prima edizione dello Smart City Innovation Award, la manifestazione promossa da BNL BNP Paribas in collaborazione con l’MIT di Boston che ha premiato i cinque migliori progetti “made in Italy” che riguardano l’innovazione nelle smart city.
A cominciare da SBskin, una startup creata da Marco Morini che ha trovato il modo di sfruttare l’energia dei raggi solari per realizzare sistemi di isolamento degli edifici che ne migliorano l’efficienza energetica senza danneggiarne l’estetica. Un’invenzione che gli permetterà di partecipare all’EM Tech 2015, la conferenza di fama mondiale sulle tecnologie emergenti che si svolgerà dal 2 al 4 Novembre presso il MIT Media Lab.
Premiata anche Bike+, la startup di Giovanni Alli che ha sviluppato un sistema per la ricarica delle biciclette elettriche facendo in modo che la ecobike si ricarichi da sola. L’ambito riconoscimento è andato anche a TrafficO, una app sviluppata da Domenico Schillaci che stabilisce il percorso migliore e con meno impatto ambientale per raggiungere una meta. Il premio è andato anche a OSCAR, il progetto di Nicola Fedele per la creazione di una smart card che serva per l’identificazione del cittadino, per i trasporti e pagamenti e a PEDRO, la piattaforma di Paola Curci per analizzare dati in modo avanzato e supportare le amministrazioni pubbliche nell’amministrazione energetica
“La sostenibilità deve essere una delle molle che spingono a vivere in una determinata città, e i grandi centri devono crescere in questo senso, portando la sostenibilità su larga scala”, ha dichiarato l’economista e parlamentare Irene Tinagli. – “Su questo terreno sono stati fatti grandi progressi in termini di attenzione al tema ma falliamo ancora nell’effettivo coinvolgimento dei cittadini”.
[foto da girlsintech.it]
