Sony ha stimato in 170 milioni di dollari l’ammontare dei danni subiti durante il forzato periodo di manutenzione del PlayStation Network, reso obbligatorio dal famigerato attacco hacker nel quale sono stati trafugati dati personali di milioni di utenti. Il colosso giapponese rende noto che questa perdita non andrà ad influire negativamente sul budget per lo sviluppo di nuovi giochi, poiché i profitti di questo anno fiscale per la divisione videoludica hanno superato i 435 milioni di dollari (sebbene l’intera azienda abbia un enorme negativo di ben 3,14 miliardi di dollari). Mi viene comunque difficile pensare che "un tarlo" non possa insinuarsi nelle idee ddegli utenti, al solo pensiero che i propri dati personali siano esposti in modo così pericoloso agli attacchi di hacker.
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