Nonostante i suoi 95 anni il Giro dell’Emilia – Granarolo 2012, che andrà in scena il prossimo 6 ottobre, si proporrà al pubblico di addetti ai lavori e non con il suo bagaglio storico importante senza tralasciare quello spirito ricco di entusiasmo e freschezza che da sempre lo caratterizzano.
La classica di fine stagione organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici è stata presentata ieri mattina al Circolo Tennis dei Giardini Margherita nel cuore di Bologna.
Alla presentazione sono intervenuti, oltre alla vice presidente del Circolo Tennis Francesca Menarini che ha fatto gli onori di casa, l’assessore allo sport della Provincia di Bologna, Marco Pondrelli, l’assessore allo sport della Città di Bologna, Luca Rizzonervo, oltre a Myriam Finocchiaro (Granarolo), Paolo Brintazzoli (UniCredit) e Corrdino Marconi (presidente del Consorzio della Mortadella).
Tutti gli intervenuti hanno sottolineato quanto la gara e il Gruppo Sportivo Emilia, nel corso degli anni, abbiano contribuito a valorizzare il territorio e i marchi che che sono legati a questa realtà.
Nel corso della presentazione, inoltre, Adriano Amici ha consegnato a al sindaco di Crevalcore, Claudio Broglia, una donazione dei soci del Gruppo Sportivo Emilia a favore della località, da sempre legata al ciclismo e colpita quest’anno dal terribile sisma del mese di maggio.
Il Giro dell’Emilia – Granarolo 2012, penultima prova della Challenge Lowell Orologi, festeggerà il suo novantacinquesimo compleanno in un modo molto particolare e suggestivo.
Tutte le operazioni preliminari, la presentazione delle squadre al foglio firma e il via ufficioso si svolgeranno in uno dei luoghi che hanno caratterizzato la vita della città di Bologna: i Giardini Margherita.
Dopo il via ufficioso la carovana attraverserà il salotto buono di Bologna per raggiungere il chilometro zero previsto in via Carlo Berti Pichat proprio davanti alla sede del Gruppo Hera che proprio quest’anno festeggia il decimo anno dalla fondazione.
Subito dopo il via, nelle fasi iniziali, gli atleti affronteranno il tratto di percorso pianeggiante che toccherà la fiera di Bologna per poi transitare davanti alla sede della Granarolo che preannuncia i passaggi da Castemaggiore e Calderara dove è previsto il primo traguardo volante della giornata. Imboccata la Persicetana la corsa toccherà Borgo Panigale e Zola Predosa, transitando davanti allo stabilimento della Felsineo per il secondo traguardo volante, per poi dirigersi verso uno dei punti chiave. Il traguardo volante previsto davanti al Nuovo Parco dei Ciliegi farà da spunto per l’inizio delle ostilità. Qui la strada inizia a salire; i corridori lambiranno lo stabilimento dell’Acqua Cerelia per poi affrontare il circuito di Rocca di Roffeno per raggiungere il tetto della corsa: il Passo Sella della Croce (805 metri).
La veloce discesa porterà i corridori a Vergato e Marzabotto per poi transitare a Sasso Marconi dove la strada inizierà a salire verso Badolo.
Una volta scollinati gli atleti si dirigeranno verso Bologna attraversando Rastignano con l’ingresso nella città da Piazza di Porta santo stefano e il passaggio da porta Saragozza dove la strada si impennerà verso il traguardo di San Luca con il transito all’arco del Meloncello.
Circa due chilometri con pendenze massime del 18%, un vero e proprio muro che radunerà a bordo strada migliaia di tifosi ad applaudire i cinque passaggi dei protagonisti del Giro dell’Emila – Granarolo che ancora una volta regalerà emozioni a non finire.
Al primo passaggio sotto il traguardo i corridori vedranno esposto il cartello che indicherà quattro giri al termine, quattro tornate di circa 10 chilometri per entrare nella storia.
Uno scenario incantevole per un avvenimento di respiro internazionale che ancora una volta regalerà grande spettacolo.
Comunicato stampa G.S. Emilia