Ecco il Natale che giunto che già

 
Ok sono stata occupata, terribilmente occupata e purtroppo mi sono anche rassegnata al fatto che la mancanza totale di organizzazione è un aspetto preponderante del mio carattere di cui non mi libererò mai, ed è per questo che mi ritrovo alle 10 di sera a parlare della crisi europea del seicento mentre Babbea si lamenta e la tv manda Alvin Superstar.
Tra le altre cose sono occupata anche con il mio povero stomaco dolorante che è stato sottoposto a un traumatizzante tour de force con l'intento di divorare un pandoro intero in poco meno di tre giorni.
Malgrado tutto questo però mi sto lentamente calando nello spirito natalizio e in culo a tutti quelli che dicono che il Natale è satana, io sono della vecchia scuola e dico che il Natale continua ad emozionarmi anche se mi viene da vomitare e da piangere se ripenso ai pomeriggi in giro alla disperata ricerca di qualche regalo, tra automi in preda alla mania consumistica.
Si, si la so la storiella del Natale che è solo una stupida festa consumistica, che si è perso il senso della festa e che, tra parentesi, Gesù non è neanche nato a dicembre, ma parliamoci chiaro ragazzi: quando c'è da festeggiare io sono la sempre la prima e se voi vi lamentate significa che siete dei musoni rovinafeste che non si sanno divertire.
tiè