Ecco il pollo spennato, creato da scienziati della facoltà di genetica presso l'Istituto di Agronomia Rehovot nei pressi di Tel Aviv, Israele. L’idea dietro lo sviluppo di questo volatile ‘’nudo’’ nasce dalla volonta di creare un pollo piu’ ‘’conveniente’’, ad alta efficienza energetica e che possa vivere in paesi caldi dove i polli tradizionali hanno dichiarate difficolta’ evitando cosi di investire denaro in sistemi di raffreddamento. L’energia risparmiata con questo tipo di pollo potrebbe essere impegnata nella produzione di carne.
Non pochi sono i critici che si oppongono a tale evento, motivando le loro prese di posizione sul fatto che i nuovi polli nudi soffrirebbero in maniera maggiore dei polli tradizionali. Le sofferenze potrebbero derivare dal fatto che i nuovi volatili potrebbero non essere in grado di accoppiarsi, privi infatti della possibilita’ di sbattere le ali, e per entrambi i sessi sorge il dubbio circa la loro resistenza a parassiti, insetti e scottature, altrimenti salvaguardate dal piumaggio che natura gli ha dato. Joyce D'Silva di Compassion in World Farming afferma che.
"Il nuovo pollo è alquanto disgustoso. Si tratta di un vero e proprio esempio di scienza malata e la convinzione che possa essere in qualche modo adattabile nei paesi in via di sviluppo è a dir poco oscena. L'allevamento industriale è una tecnologia totalmente inadeguata nei paesi in via di sviluppo in quanto si utilizzano risorse limitate come ad esempio l'acqua, l'elettricità e il grano che potrebbe essere utilizzato per il consumo umano. Tutto questo con il solo intento di produrre carne che, causa condizioni economiche precarie, sarebbe destinata ai soli ceti medi’’.
L'uccello non è geneticamente modificato in quanto proviene da una razza naturale le cui caratteristiche sono note da circa 50 anni.
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