Piu’ economico, piu’ pratico, ma efficace come sempre. E’ il nuovo Viagra in formato chewing gum che costera’ il 60% in meno rispetto alla versione ‘tradizionale’, disponibile in confezioni da 4 0 8 compresse, di 50 e 100 milligrammi ciascuna. Senza pero’ mai dimenticare che si mastichera’ un farmaco, l’equivalente appunto del Viagra, il rimedio per i circa tre milioni di italiani che soffrono di disfunzione erettile. Un disturbo che colpisce il 13% degli italiani: con una quota del 2% tra i giovani compresi tra i 18 e i 34 anni; fino a toccare il 48% degli over70 anni. La versione masticabile del Viagra, presentata a Milano nel convegno intitolato ‘La seconda vita di Sildenafil’, e’ prodotta da Doc Generici, un’azienda italiana con ricavi pari a 150 milioni di euro. La novita’ arriva dopo che nel giugno scorso, alla scadenza del brevetto sul Viagra, Doc Generici aveva imposto il prezzo piu’ competitivo del farmaco equivalente Sildenafil (prodotto in compresse deglutibili) con uno sconto compreso tra il 60 e il 70%.
A livello mondiale il mercato dei farmaci contro la disfunzione erettile vale circa 5,5 miliardi di dollari, con l’Europa che rappresenta il 25% del totale. L’Italia, che ha un record di 60 milioni di compresse vendute in 10 anni, e’ il secondo mercato continentale dopo il Regno Unito, e precede la Germania. Sono numerosi i fattori fisici e psicologici in grado di alterare il meccanismo dell’erezione, tra questi l’eta’, il fumo, l’abuso di alcol e droghe, l’obesita’. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di disfunzione erettile e, se a questa si sommano i pazienti con diabete mellito, risulta che il 75% dei pazienti con disfunzione erettile sono affetti da queste patologie. Francesco Montorsi, ordinario di urologia all’Universita’ Vita e Salute San Raffaele, spiega che il Viagra masticabile “soddisfa i bisogni dei pazienti che soffrono di disfunzione erettile sia per quanto riguarda la modalita’ di assunzione (che tiene conto della componente psicologica ancora presente in questo tipo di disturbo) sia per la riduzione del prezzo, a parita’ di qualita’ ed efficacia”. Secondo Alberto Margonato, professore di cardiologia all’Universita’ Vita e Salute del San Raffaele, “i pazienti con problemi di erezione sono ancora molto restii a parlare del disturbo con il medico”, mentre “rivolgersi a un medico per la soluzione del problema e’ molto importante perche’ permette di seguire un trattamento senza andare incontro a nessun rischio”. L’amministratore delegato di Doc Generici, Gualtiero Pasquarelli, ha spiegato che “la nostra politica ha un duplice merito: rendere piu’ accessibile il farmaco favorendo chi ne ha realmente bisogno (anziani, diabetici, cardiopatici) e riportare il business in farmacia arginando il mercato illegale e l’acquisto online”.