Ecco l’eco-Natale, in 10 mosse
10 regole per un natale ecologico: le ha scritte il Ministero dell’Ambiente con il Conai e Klaus Davi&Co.
1. L’albero
La scelta ecologicamente più corretta è quella di usare abeti con radici, in vendita nei vivai autorizzati dal Corpo Forestale a cui è possibile chiedere le informazioni necessarie per scegliere periodo, luogo e modalità migliori per il loro trapianto dopo il Natale.
Inoltre, per garantire vita lunga al vostro albero, sistematelo in terrazzo o in giardino o, nel caso non si disponesse di spazi aperti, posizionatelo lontano da eccessive fonti di calore e spruzzatelo spesso con acqua nebulizzata.
2. Gli addobbi
Via libera alla fantasia! Anche nelle decorazioni dell’albero l’Eco-Natale è protagonista: pacchetti colorati, nastri, fiocchi, fili di lana, ritagli di stoffa, bottiglie in vetro, lattine, tappi di bottiglia, piccole mele rosse e verdi, arance e mille altri oggetti di uso quotidiano possono trasformarsi in originali decorazioni.
Ci si può sbizzarrire con ornamenti di materiali riciclati oppure naturali come paglia, pigne, peperoncini, foglie secche, noci. Oppure, utilizzare come addobbi oggetti personali tipo foto, peluche, disegni o altri materiali riadattati all’occorrenza. Candidi fiocchi di cotone al posto della dannosa neve spray completeranno l’opera.
Una curiosità: il riciclo di una sola lattina consente di risparmiare tanta energia quante ne occorre per tenere acceso un televisore da 14” per 3 ore.
3. Il presepe
Anche il presepe diventa eco-compatibile. Evitate di raccogliere il muschio in quanto costituisce un elemento essenziale per i microhabitat del sottobosco. Potete comperarne di coltivato oppure sostituirlo con aghi di pino, carta muschiata o pietre rivestite di velluto per realizzare prati e montagne. Fondi e stelle di carta diventeranno il cielo e i cartoncini azzurri dei fiumi. Per ricreare specchi d’acqua usate piccoli specchi invece di sprecare carta stagnola che, pur essendo riciclabile, richiede l’uso di alluminio la cui lavorazione ha un forte impatto ambientale.
4. Le luci
Un Natale senza luci colorate non è un vero Natale. Per evitare un inutile ed eccessivo dispendio di energia, ricordate di spegnere sempre le luci dell’albero o del presepe prima di andare a dormire o quando non si è in casa. L’uso di prese multiple con interruttore favorisce il controllo di più punti luce. Quando non sono utilizzati, spegnete sempre tutti gli elettrodomestici, evitando di lasciare accesi anche i led luminosi di stand by. Anche piccoli gesti possono contribuire a ridurre il peso energetico delle festività.
Una curiosità: con 400 vaschette di alluminio si può realizzare un lampione a tre luci per pubblica illuminazione.
5. I biglietti d’auguri
Sceglieteli in carta riciclata, facilmente reperibili in tutte le cartolerie. Un’idea innovativa può essere crearli in casa, utilizzando cartoncini colorati di diverse forme a cui applicare, petali, nastri, fiori e foglie.
Una curiosità: con 30 giornali, 20 scatoli e 10 sacchetti di carta si possono realizzare 15 kg di articoli per disegno e per la scrittura.
6. I regali
Attenzione agli imballaggi! Evitate di acquistare prodotti od oggetti con imballaggi inutili o eccessivi. Per un’idea originale e personalizzata, invece, costruite in casa semplici oggetti da regalare, come portafoto in legno, pietre colorate da utilizzare come fermalibri, collage di fotografie, bracciali e collane con conchiglie. Oppure, perché non scegliere tra i tanti prodotti del “commercio equo e solidale” ? Si va dalle proposte in carta riciclata come quaderni, blocchi per appunti, carta da lettera, buste ai prodotti etnici in materiali naturali di origine vegetale, come cotone, juta, vimini, legno e bambù.
Una curiosità: con 43 lattine di bibite si realizza una caffettiera.
7. I pacchetti
Scegliendo imballaggi essenziali e facilmente riciclabili, come carta e cartoncino, si può aiutare l’ambiente, personalizzando in maniera originale ogni regalo. Foulard, sciarpe, nastri di stoffa e fiori secchi possono a loro volta diventare imballaggi e decorazioni.
Una curiosità: con 96 cartoni per bevande si può realizzare un cestino.
8. Lo shopping
Evitate di spostarvi con l’automobile quando andate a fare gli acquisti natalizi. Usate invece i mezzi pubblici, auto e bici alimentate elettricamente (si noleggiano con facilità). oppure condividete con parenti e amici forme di “trasporto collettivo” in un’unica auto. Contribuirete così a ridurre al minimo il livello dell’inquinamento atmosferico.
Una curiosità: con 150 lattine si può realizzare una bicicletta da competizione e con 287 si può realizzare un carrello per la spesa.
9. La tavola
Una tavola colorata, allegra, unica ma in perfetto stile “riciclabile” ? Se possibile usate sempre stoviglie lavabili. Nel caso in cui non si possa evitare, scegliete piatti e bicchieri di carta e posate di legno certificato, evitando di usare la plastica. Realizzate i segnaposto con pigne, peperoncini, rametti e foglie secche. Centrotavola naturali e profumate candele di cera d’api contribuiranno a rendere magica l’atmosfera.
Una curiosità: con 7 scatolette in latta da 50 grammi si può realizzare un vassoio da portata e con 27 latte di acciaio e 3 giornali si può realizzare una sedia.
10. I rifiuti
Dopo la festa, è il momento di riordinare la casa. Attenzione allora a separare accuratamente i rifiuti, dividendoli in vetro, carta, metalli, plastica e rifiuti organici. Vi sorprenderà la quantità di materiali riciclabili: i tappi di sughero possono essere riutilizzati come granulato isolante per la bioedilizia, il vetro riciclato per nuove bottiglie, vasi o flaconi, la carta, il legno e l’alluminio per creare nuovi prodotti.
Una curiosità: con 2.600.000 scatolette per alimenti da 50grammi si può realizzare 1 km di binario ferroviario.
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