I campionati europei 2020 organizzati non in uno e due Paesi ma “in 12, 13 città europee”. L’idea è del presidente dell’Uefa, Michel Platini in vista dei 60 anni degli Europei. “Farò un annuncio che vi sorprenderà – le parole di Platini in una conferenza stampa a Kiev alla vigilia della finale Italia -Spagna – l’idea è quella di far disputare gli Europei 2020 in tutta Europa. Il comitato esecutivo dovrà valutare la proposta e una decisione sarà presa tra dicembre e gennaio”. “Sarebbe un modo per celebrare il 60/o anniversario degli Europei – ha aggiunto Platini – giocare in 12, 13 città in tutta Europa. È un’idea che mi piace tantissimo, ed anche la stragrande maggioranza del comitato esecutivo Uefa l’ha trovata una magnifica idea”. “Perché obbligare uno o due paesi ospitanti a costruire 10 stadi nuovi, aeroporti, ecc.? In questo modo vi sarebbe una fase in ogni Paese e città in tutta Europa – ha aggiunto il presidente dell’Uefa -, sarebbe molto semplice ed economico”. “Per ora è un’idea, non abbiamo deciso ancora nulla”, ha comunque precisato.
LA SODDISFAZIONE – Polonia e Ucraina hanno organizzato “un torneo eccezionale, che resterà nella memoria”. lo ha detto il presidente dell’Uefa, Michel Platini, nella conferenza stampa della vigilia della finale di Euro 2012 tra Italia e Spagna. “Polonia e Ucraina hanno organizzato un torneo eccezionale, che sarà ricordato – le parole di Platini -. È stato uno di quelli momenti che mettono insieme il pubblico e la folla”. “Per quanto riguarda l’organizzazione e lo sviluppo del calcio lasciamo una grande eredità – ha aggiunto l’ex fuoriclasse della Juventus e della Nazionale francese -. Sono orgoglioso di quanto i due Paesi hanno fatto. Molti pensavano che sarebbe stato impossibile, complimenti alle autorità ed alle Federazioni. Ci sono state tensioni ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto”.
Fonte. Corriere dello Sport