Una tigre uscì dalla foresta, vide un contadino che stava lavorando nel campo con un bufalo. Il bufalo camminava faticosamente, passo dopo passo, ogni volta riceveva una bastonata. La tigre rimase molto sorpresa. A mezzogiorno la tigre si avvicinò al bufalo e gli chiese:
– Ehi, sembri così sano e forte, perché conduci una vita così miserabile?
Il bufalo sussurrò piano all’orecchio della tigre:
– Anche se gli esseri umani sono piccoli, hanno la saggezza !
La tigre non capì e curiosamente chiese:
– Che cos’ è la saggezza? Com’è fatta ?
Il bufalo non sapeva come spiegare, allora disse:
– La saggezza è la saggezza. Se vuoi sapere com’è, chiedilo agli esseri umani !
Dov’e` la tua saggezza, posso vederla un attimo?
La tigre si avvicinò al contadino e gli chiese:
– Dov’e` la tua saggezza, posso vederla un attimo?
Il contadino ci pensò un momento e poi rispose:
– L’ ho lasciata a casa, tornerò a prenderla, se vuoi, te ne regalerò un po’.
Sentendo così, la tigre fu molto contenta..
Il contadino stava per tornare a casa, poi il all’improvviso si ricordò una cosa e disse:
– Se io mentre ritorno a casa tu mangi il mio bufalo?
La tigre non seppe cosa rispondere, il contadino continuò:
– Adesso io ti lego a questo albero, così non sarò preoccupato.
La tigre fu d’accordo, il contadino prese una corda molto resistente e legò la tigre ben stretta all’albero. Poi mise della paglia attorno, accese il fuoco e gridò:
– Ecco la mia saggezza!! Ecco!!
il bufalo sentì e comincio a ridere, rise così tanto che cadde sbattendo la mascella superiore contro le rocce così gli caddero tutti i denti.
Allora, il bufalo sentì e comincio a ridere, rise così tanto che cadde sbattendo la mascella superiore contro le rocce così gli caddero tutti i denti.
Dopo un po’, la corda si bruciò e la tigre scappò velocemente senza osare di voltarsi in dietro.
Da allora, le tigri sono nate con le strisce nere sulla pelliccia, sono i segni delle bruciature, mentre nessun bufalo ha la mascella superiore.
Fonte: Folclore vietnamita
Traduttore: EMMA