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Ecco la Verità su come Creare un Cambiamento!

Da Alessandro Vella @alevella

IMG_3717Quante volte hai visto alcune persone promettere di cambiare e fallire inesorabilmente?

Forse sarà capitato anche a te!

Se è così, continua a leggere e comprenderai dove sei caduto e come uscirne.

C’è anche da dire che a molte persone piace rimanere nello status di pecora e, magari, indossano anche un bel paio di occhiali scuri così da vedere ancora meno la realtà dei fatti.

Ma tu hai scelto di fare qualcosa di diverso, vero?

La cosa più intelligente da fare è mettere in campo un cambiamento prima che sia necessario, perché quando è necessario è anche troppo tardi.

Ma questa è la disfunzione comportamentale della natura umana: si muove velocemente solo quando è messa spalle al muro!

Questo perché ogni spinta al cambiamento (quindi incertezza) è contro bilanciata da una spinta alla resistenza (per mantenere le certezze di oggi seppur non rendano felici).

Vediamo, allora, come disinnescare questo meccanismo comprendendo la regola chiave del cambiamento:

il cambiamento è realizzabile nella misura in cui il prodotto delle forze che lo producono è superiore alla resistenza che vi si oppone.

Da questa regola, prende vita la formula della resistenza: D+V+F > R

Dissatisfaction: esprime la insoddisfazione per la situazione attuale.

Vision: indica la progettualità, la capacità di definire la situazione futura.

First step: quantifica i primi passi concreti fatti verso la direzione che è stata definita e annunciata.

Resistance: misura la resistenza incontrata dal cambiamento.

Quindi, quanto più forte è l’insoddisfazione attuale, la capacità di vedere la scena ideale ed i passi messi già in campo nella direzione del cambiamento, tanto più alta sarà la percentuale di successo.

Puoi provare ad applicare questa formula su di te:

  1. quanto sei insoddisfatto da 1 a 10 (10 è il valore massimo)?
  2. quanto chiara hai la scena ideale da 1 a 10?
  3. quanto stai agendo per cambiare veramente da 1 a 10?
  4. quanto forte è la resistenza al cambiamento che stai incontrando da 1 a 10?

Ora somma i primi tre punti e poi dividi per tre. Il risultato è maggiore o minore del valore della resistenza?

In entrambi i casi, saprai anche quale dei primi tre fattori ti sta favorendo quale frenando.

Ora hai compreso cosa frena il cambiamento ed è il momento di comprendere quali sono i 5 mattoni fondamentali da utilizzare per la costruzione del cambiamento.

Il modello che sinteticamente ti espongo è stato utilizzato con successo da più di 1.000 aziende in 59 diversi paesi del mondo, si chiama con l’acronimo ADKAR:

  1. Awareness [consapevolezza] – perché è necessario cambiare?
  2. Desire [desiderio/determinazione] – c’è un’adesione proattiva? 
  3. Knowledge [conoscenza pratica] – come attuare il cambiamento?
  4. Ability [attitudine] – quali sono le nuove attitudini e comportamenti necessari?
  5. Reinforcement [sostegno] – in che modo puoi sostenere e consolidare il cambiamento?

Questi sono i 5 potenti mattoni del cambiamento, con domande altrettanto potenti. Non ti resta che metterti al lavoro, ricordandoti che:

Riesce a cambiare soltanto chi è consapevole delle energie necessarie a farlo ed è disposto a sostenere il proprio cambiamento tramite una forte volontà, piuttosto chi è costretto a farlo travolto dalle proprie difficoltà. 

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