Ecco le caratteristiche dello smartphone perfetto

Quanti di noi prima di acquistare un nuovo cellulare ci siamo addentrati in scrupolosi confronti di funzionalità e caratteristiche dei vari modelli, abbiamo visto video, letto recensioni, valutato il design e, non ultimo, la disponibilità del nostro portafogli, prima di giungere all’acquisto del tanto desiderato gioiellino? 
Probabilmente saremo in molti, ma alla fine ciò che abbiamo acquistato era davvero ciò che volevamo? A volte si, a volte no, decisamente no.
Purtroppo spesso “ci si deve accontentare” del miglior compromesso fra design, autonomia, prestazioni, memoria, display e, non ultimo, il prezzo. Trovare il giusto mix alla fine ci appaga, ma resta sempre quell’amaro in bocca nel pensare che un altro modello aveva quel fantastico display con la risoluzione più alta, oppure quell’altro con un’ottima autonomia o l’altro ancora con una fotocamera con una qualità quasi comparabile ad una compatta.

Forse lo smartphone perfetto è il giusto mix tra vari modelli

Ma quali sono le caratteristiche dello smartphone perfetto? 
Scopriamole insieme:
FOTOCAMERA: Che le attuali fotocamere degli smartphone siano all’altezza delle compatte economiche è pura fantasia. Per quanto le case produttrici di smartphone aumentino ogni anno il numero di megapixel questo non basta, è la grandezza dell’ottica e del sensore CMOS o CCD a fare la differenza. Purtroppo a causa del sempre più ridotto spessore degli smartphone  risulta quasi impossibile implementare un sensore più grande e quindi, aimè, ci dovremo accontentare di quello attualmente esistente, ma ciò non toglie che in futuro, con il progredire della tecnologia, si riuscirà ad ottenere scatti di miglior qualità mantenendo ridotte le dimensioni del sensore. Ma una soluzione in fondo ci sarebbe.
Vi ricordate il Sony Ericsson t68i? Questo cellulare, uscito ormai una decina di anni fa, vantava la possibilità di inserire una fotocamera esterna che, date le dimensioni abbastanza consistenti, permetteva di fare foto di qualità eccellente per l’epoca. Ad oggi, con le attuali tecnologie, a parità di dimensioni della fotocamera,  si potrebbero ottenere scatti di qualità di molto superiore a quella ottenuta da qualsiasi smartphone attualmente esistente.

Sony Ericsson T68i con fotocamera removibile

Ma parliamo del flash. Meglio flash LED o XENO? Con flash LED non abbiamo sicuramente una potenza tale da permettere di fare scatti al buio di ottima qualità, ma in compenso questo tipo di flash può rimanere acceso durante la registrazione di video oppure semplicemente usato come torcia portatile. Il flash allo Xeno, ad esempio come quello presente sul Nokia N8, garantisce un’eccellente potenza luminosa, ma ha due grandi svantaggi, il primo è quello dei tempi di ricarica, sicuramente non immediati come il flash a LED, e il secondo è l’impossibilità di tenerlo acceso in modo permanente, il rischio è la fusione, anzi, più che un rischio è una certezza.
Quindi alla domanda “meglio flash LED o Xeno?” la mia risposta è: “Meglio tutti e due!”
Potremmo utilizzare il flash allo Xeno per le foto in notturna e il flash LED durante la registrazione di video o semplicemente come torcia.
SISTEMA OPERATIVO: Non voglio dilungarmi su questo argomento in quanto i due principali sistemi operativi attualmente in commercio, Android e iOS, checché se ne dica, hanno perlopiù le stesse funzionalità, la scelta di protendere verso l’uno o l’altro è personale, e di questo argomento se ne è parlato già tanto, anche troppo.
METEO – TEMPERATURA: Ma se è vero che il meteo è l’argomento più cercato in rete, perché non dotano gli smartphone di un sensore per la temperatura esterna e, perché no, anche di un barometro digitale?!
RADIO: Ormai si sa, per utilizzare la radio nei cellulari è necessario collegare gli auricolari che quali fungeranno da antenna. Questo avviene a causa delle interferenze che provocherebbe l’antenna radio alla rete GSM se fosse messa all’interno del dispositivo. Per risolvere questo problema si potrebbe implementare una piccola antenna estraibile, e non ditemi che è qualcosa di antiestetico perché una volta chiusa si potrebbe nascondere con estrema facilità.
WATERPROOF: Semplicemente, perché non rendere tutti gli smartphone resistenti all’acqua e alla polvere? Recentemente Panasonic è andata in questa direzione col suo nuovo smartphone ELUGA.
DISPLAY: Secondo una ricerca effettuata da Strategy Analitics il display perfetto dovrebbe essere dotato di un display compreso dai 4 pollici fino ad un massimo di 4.5 pollici ed un spessore ultra ridotto. Questo è quanto è emerso da un sondaggio fatto su alcuni utenti inglesi e americani dove agli intervistati è stato chiesto se la dimensione ideale del display dovesse essere maggiore rispetto a quella da loro posseduta in quel momento. Le risposte per circa il 90% degli utenti intervistati è stata che il display dello smartphone perfetto deve essere compreso tra i 4 e i 4.5 pollici. Andando ad analizzare il sondaggio più nel dettaglio si scoprono anche le differenze tra il gusto femminile e maschile, dove è possibile riscontrare per gli uomini che una dimensione maggiore del display è molto gradita, mentre per le femmine le dimensioni devono essere più contenute. Per quanto riguarda lo spessore, la scelta è stata simile per entrambi i sessi, entrambi infatti affermano che il telefono perfetto deve essere ultrasottile.
MEMORIA: La memoria interna del device dovrebbe essere di almeno 16 GB.
PROCESSORE: Per quanto riguarda il processore vi rimando a questo articolo.
BATTERIE: Siamo giunti al punto cruciale, le batterie. 
Come tutti sanno attualmente la scarsa autonomia della batterie costituisce il deterrente principale all’acquisto di uno smartphone e, allo stesso tempo, è la sofferenza principale di chi lo smartphone lo possiede già. Molti si domandano “A che mi serve un telefono che ha decine e decine di funzioni se poi nel tardo pomeriggio non mi permette più di telefonare?” ed effettivamente non hanno tutti i torti. Gli smartphone attuali ci rendono schiavi dei caricabatterie, questa è la dura realtà, realtà a cui alcuni cercano di sfuggire comprando una seconda batteria da avere carica sempre con se oppure portandosi dietro un altro telefono di quelli vecchi, quelli che duravano quasi una settimana!
Ogni giorno leggiamo di ultime scoperte che permetteranno la realizzazione di batterie che dureranno anche una o più settimane, ma per ora niente di concreto.
Non ci resta che sperare nel futuro.
Ma cerchiamo di dare una conclusione a tutto questo discorso. Esiste quindi lo smartphone perfetto?
Considerate le caratteristiche descritte in questo articolo la risposta è NO, non esiste.
O forse si….? In realtà esiste! 
Lo smartphone perfetto è quello che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Bisogna stabilire delle priorità, quali devono essere le caratteristiche assolutamente presenti e a quali invece si può rinunciare, e vedrete che alla fine otterremo lo smartphone perfetto…..quello perfetto per noi.
Mauro