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Ecco perchè le comete portano sfortuna…

Creato il 27 dicembre 2013 da Extremamente @extremamentex

Lo spettacolo tanto atteso è saltato: Ison avrebbe dovuto, proprio in questi giorni festivi, brillare nel nostro cielo, se l’incontro ravvicinato con il Sole non le fosse stato fatale. Miglior sorte ha avuto la collega Lovejoy: superato indenne il perielio, la si potrà osservare, fino a Capodanno, guardando in direzione dell’Orsa maggiore, verso l’alba. È l’unica visibile ad occhio nudo delle comete del 2013: una brutta notizia, per gli astrofili. Ma i superstiziosi, invece, hanno tirato un sospiro di sollievo.

Ecco perchè le comete portano sfortuna…

UN'IMMAGINE RECENTE DELLA COMETA LOVEJOY

Da secoli, infatti, il passaggio di questi corpi celesti dalla lunga coda splendente è stato considerato foriero di calamità naturali. Una ricerca scientifica ha ricostruito l’origine di questa credenza che associa le comete alle sciagure. E la credenza- secondo Dallas Abbott, geologa presso l’osservatorio terrestre Lamont-Doherty della Columbia University ed autrice dello studio- sarebbe nata da una serie di fatti storici particolarmente sfortunati.

Verso il 530 d. C. , un frammento della celeberrima cometa di Halley- che periodicamente si ripresenta nelle vicinanze della Terra- si sarebbe frantumata nella nostra atmosfera diffondendo un’enorme nube di polvere che provocò un improvviso abbassamento delle temperature. Il drastico cambiamento climatico determinò effetti devastanti:  seguì un periodo di siccità che a sua volta innescò carestie e le popolazioni debilitate dalla fame vennero poi sterminate dalla “Peste di Giustiniano”, che fece strage tra il 541 e il 542.

Questa drammatica sequenza di eventi è stata ricostruita dalla Abbott grazie alle analisi del ghiaccio della Groenlandia: un carotaggio nelle calotte permanenti ha mostrato, nello strato attribuibile ai primi decenni del VI secolo d. C.,  un’elevata percentuale di polvere di provenienza extraterrestre per almeno 7 anni di seguito. Determinate caratteristiche chimiche- quali, ad esempio, l’abbondante presenza di stagno- le hanno permesso di attribuirne l’origine per l’appunto ad una cometa.

Quella polvere aliena si depositò sull’emisfero Nord durante la primavera, suggerendo che provenisse dalle “Eta Aquaridi”- uno sciame meteorico che si ritiene prodotto dalla cometa di Halley e che ha il suo culmine tra la metà di aprile e l’inizio di maggio. In questo modo, però,  si sarebbe potuto produrre solo un ridotto raffreddamento climatico, mentre quello che si registrò tra il 533 e il 537 ebbe dimensioni globali e catastrofiche: la temperatura mondiale precipitò di ben 3 gradi. Per spiegare questo fenomeno, era necessario un evento ben più clamoroso.

Ecco perchè le comete portano sfortuna…

L'ULTIMO PASSAGGIO DELLA COMETA DI HALLEY, NEL 1986

Forse un’eruzione vulcanica? Le analisi di laboratorio confermavano che nel 536 era avvenuta anche quella. “Ma aveva avuto effetti minimi. A mio avviso, a provocare quel grande cambiamento nel clima globale è stato qualcosa che è precipitato nell’oceano”, afferma la Abbott. Insieme al suo team, ritiene di aver trovato le prove di questo impatto. La “carota” estratta dai ghiacciai della Groenlandia conteneva infatti fossili di minuscoli organismi marini tropicali, in particolare alcune specie di diatomee e di silicoflagellati.


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