Scritto da: Nina Catalano 31 ottobre 2014 in Salute e benessere Inserisci un commento 4 visite
Mangiare carne rossa potrebbe essere solo una cattiva abitudine visto che, la dieta dei paesi mediterranei quali Italia, Grecia, Tunisia e Spagna, promuovono un’alimentazione basata su altri alimenti rispetto alla carne rossa.
Come si evince dalla foto qui di seguito riportata, la dieta mediterranea consiglia l’assunzione di carne rossa, una volta al mese e non 2/3 volte a settimana, come purtroppo ed erroneamente, la famiglia media italiana è abituata a fare.
Sulla luce dell’evidente cattiva abitudine (abitudine che vede l’italiano medio mangiare carne rossa troppe volte) nutrizionisti e dietologi hanno lanciato un campanello di allarme pronto a placare l’enorme consumo di carne rossa che si fa oggi nei paesi occidentali, evidenziando i danni che quest’ultima può recare alla salute dell’uomo.
5 motivi per non mangiare carne rossa troppo spesso:
RIDURRE IL RISCHIO DI MALATTIE CARDIACHE
Alcune ricerche hanno dimostrato come esista una forte connessione fra l’assunzione di ferro attraverso carni provenienti da animali e assunzione di ferro proveniente da animali vegetali. Pare infatti che il ferro eme presente nella carne rossa vada ad alterare ed infiammare le arterie. Il danno aumenta quando un soggetto consuma tanta carne rossa e al contempo non mangi troppa frutta e ortaggi.
RIDURRE IL RISCHIO DI ALZHEIMER
Molti studi dimostrano come l’eccesso di ferro conduca con buone possibilità verso la demenza senile. Nella prevenzione all’Alzheimer, oltre alla carne rossa, si parla anche di eliminare tutte quelle fonti di ferro presenti anche negli integratori alimentari.
RIDURRE RISCHIO DI INFARTI e DIABETE
Dovreste sapere che, chi consuma nell’ arco di una settimana 400 grammi di carne rossa (l’equivalente di tre fette di carne rossa a settimana) è a rischio infarto o diabete. Gli esperti sostengono che la media giornaliera di 50 grammi di carne rossa basti per far insorgere alcune specifiche malattie.
RIDURRE IL RISCHIO DI TUMORI AL SENO
Un’ importante ricerca condotta dall’ Università di Harward ha evidenziato come ci sia una forte connessione fra la carne rossa e il tumore al seno, soprattutto in quelle donne che manifestano il problema in età giovanile. Accade infatti che la forte assunzione di proteine derivanti dalla carne rossa, aiutino la cellule a duplicarsi. Aiutando al contempo quelle sane come quelle ammalate. Cambiare alimentazione potrebbe essere una soluzione verso la totale guarigione.
E’ POSSIBILE COSI’ ALLUNGARE L’ASPETTATIVA DELLA VITA
Mangiare meno carne è diventato un dovere tanto che insieme ai vegani e ai vegetariani, è sorta l’esigenza di rieducare il cittadino indirizzandolo verso il demitarianesimo ossia la nuova tendenza di mangiare sempre meno carne. E’ definito infatti demitarian, colui che tende ad eliminare la carne rossa dalla propria dieta.