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Ecco Plutone ad alta definizione

Creato il 13 settembre 2015 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Queste ultime sono ad una qualità decisamente superiore rispetto a quella delle immagini rilasciate nei giorni successivi allo storico flyby del 14 luglio anche se al pubblico vengono consegnate in formato jpg e quindi risentono comunque di un po' di rumore dovuto alla compressione.

Ad essere sincera, non riesco a definire esattamente a quanto ammonti quest'ultima release perché in entrambi i cataloghi, http://pluto.jhuapl.edu/soc/Pluto-Encounter/index.php?page=1 e http://planetary.s3.amazonaws.com/data/nh/dp1.html, manca l'informazione relativa alla data di pubblicazione così le foto precedenti si sono mescolate alle nuove. Ad ogni modo, dovrebbero essere circa una settantina di qualità " lossless" (ossia "senza perdita" di dati), di cui 26 formano il disco completo del pianeta pubblicato in apertura.

Questo mosaico, disponibile a 3235 x 3235 pixel ed in versione anaglifo sul nostro album di Flickr, è stato ripreso durante la fase di avvicinamento, da una distanza compresa tra i 179.384 ed i 167.505 chilometri ed ha una risoluzione di 0.827 chilometri per pixel.

Le nuove immagini hanno anche permesso di realizzare una nuova composizione della Sputnik Planum, la pianura che domina il "cuore" di Plutone. Il risultato ottenuto, qui di seguito, è decisamente migliore rispetto alla precedente versione realizzata con le immagini compresse. Queste foto hanno una risoluzione di 0.367 chilometri per pixel e sono state riprese con un tempo di esposizione di 150 millisecondi da una distanza compresa tra i 83.430 ed i 74.315 km chilometri; l'inquadratura è stata completata integrando le zone mancanti con i frame del mosaico precedente che, quindi, appaiono meno definiti.

Ecco Plutone ad alta definizione

Pluto Tombaugh Regio - Sputnik Planum
Credit: NASA / JHUAPL / SwRI - Processing: Elisabetta Bonora& Marco Faccin / aliveuniverse.today

Tra gli scatti ci sono anche Notte (Nix) e Idra (Hydra), un'altra " paperella di gomma" del nostro Sistema Solare!

Ecco Plutone ad alta definizione
Ecco Plutone ad alta definizione

Credit: NASA / JHUAPL / SwRI - Processing: Elisabetta Bonora& Marco Faccin / aliveuniverse.today

Ma le riprese più suggestive sono quelle che mostrano Plutone retroilluminato dal Sole.
New Horizons aveva in programma di sfruttare l'occultazione per studiare l'atmosfera del pianeta nano ma gli strati di foschia strutturata mostrati dalle immagini hanno lasciato a bocca aperta fan e scienziati.

I modelli suggeriscono che la formazione delle nebbie è causata dalla luce solare ultravioletta che rompe le molecole di , un idrocarburo semplice presente sia nell'atmosfera del pianeta nano che in quella della luna di Saturno, Titano. La ripartizione del metano provoca l'accumulo di idrocarburi più complessi, come ad esempio etilene ed acetilene, individuati nell'atmosfera di Plutone da New Horizons. Le particelle più fredde condensano e ghiacciano, non solo formando nebbie ma ricadendo sulla superficie di Plutone e, forse, anche su quella della sua luna maggiore Caronte, sotto forma di "tholins" (toline), un termine creato da Carl Sagan nel 1979 per descrivere i materiali esotici sulla superficie di Titano.

Il confronto tra l'anello retroilluminato del pianeta nano con quello di Titano era inevitabile.

Ecco Plutone ad alta definizione

Credit: NASA / JPL / JHUAPL / SwRI / Emily Lakdawalla

In questa composizione, una foto di Titano ripresa dalla sonda della NASA Cassini il 22 ottobre 2010 è stata affiancata da Emily Lakdawalla a quella di New Horizons, ridimensionata in scala. Sia la luna di Saturno che Plutone sono ripresi con un angolo di fase di 165 gradi.

L'animazione qui sotto, realizzata con l'intera sequenza disponibile, mostra le variazioni di luminosità in scatti ripresi a distanza di 30 secondi l'uno dall'altro.

Ecco Plutone ad alta definizione

Credit: NASA / JHUAPL / SwRI - Processing: Elisabetta Bonora& Marco Faccin / aliveuniverse.today

Partendo da un'idea di Ian Regan, appassionato di astronomia e divulgatore, ho sviluppato il profilo di Plutone (in basso) e della sua atmosfera. L'immagine è ridotta del 50 per cento ed è stata raddoppiata in altezza per percepire meglio i particolari.

Ecco Plutone ad alta definizione

Credit: NASA / JHUAPL / SwRI - Processing: Elisabetta Bonora& Marco Faccin / aliveuniverse.today

Anche se meno spettacolare, è stato altrettanto emozionante cercare di tirar fuori i contorni appena illuminati di Notte e Idra da alcuni frame che in apparenza sembravano completamente neri.

Ecco Plutone ad alta definizione

Nix and Charon profile backlit by the Sun #PlutoFlyBy
Credit: NASA / JHUAPL / SwRI - Processing: Elisabetta Bonora& Marco Faccin / aliveuniverse.today

Bene, fine del viaggio... per ora... e sperando che non passi nuovamente molto tempo prima del prossimo aggiornamento.
Stay tuned!


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