Due matematici della University of Liverpool hanno pubblicato un lavoro in cui discutono nuove configurazioni per il taglio della pizza.
Il titolo è altisonante: Infinite families of monohedral disk tilings, cioè, più o meno, “Famiglie infinite di tassellature a disco monoedrico”. La domanda a cui cerca di trovare risposta ancora di più: “È possibile costruire tassellature monoedriche di un disco tale che un vicino dell’origine abbia intersezione triviale con almeno un tassello?”. Per i comuni mortali, però, il senso ultimo dell’articolo pubblicato su ArXiv da Joel Haddley e Stephen Worsley, del Department of Mathematical Sciences alla University of Liverpool, è molto più terra terra. Nel loro lavoro, infatti, i due matematici discutono nuove configurazioni esotiche per il taglio della pizza.
I probi matematici di Liverpool si sono spinti ancora più in là, generalizzando la tecnica per avere a disposizione ancora più porzioni di pizza. Gli scienziati, in particolare, hanno mostrato che è possibile creare infiniti mosaici fatti di tasselli con un numero dispari di lati. “Dal punto di vista matematico”, ha spiegato Haddley a New Scientist, “non ci sono limiti”. A parte, naturalmente, la dimensione della pizza:
(Immagine: Joel Anthony Haddley-Stephen Worsley/ArXiv)
“Non so se la nostra ricerca avrà applicazioni che vanno al di là del taglio della pizza”, confessa candidamente lo scienziato. Anche fosse solo così, da buoni italiani, saremmo contenti lo stesso.