Echo

Vi avevo già parlato di lei e di uno dei miei libri preferiti, Francesca Lia Block autrice di Angeli pericolosi.
Ho amato la sua atmosfera da favola postmoderna, un po verde acido e un po rosa tramonto e ho amato i suoi personaggi… così fragili e così forti. Questa volta la scia di glitter di questa Los Angeles ci fa conoscere Echo con la sua storia delicata e cruda. Echo è una ragazza che ha fame, è affamata di vita, è affamata di Amore. Brucia d’ Amore… per il padre artista perdutamente innamorato della moglie, Dea eterea e perfetta che fa spuntare i fiori al suo passare. Madre che le è superiore in tutto…così si sente. Non è bella Echo, ha un nome da ninfa ma lei si sente insignificante , il padre come in una febbre delirante dipinge ritratti su ritratti della madre, completamente assorbita a sua volta dal legame indissolubile che li lega, non c’è posto per lei nella loro vita.
Echo sa ballare, quando balla lei c’è…non è più trasparente, la sua danza è erotica, ipnotica e l’unico modo con cui sa toccare le persone è il sesso… distaccato sudore…graffi sul cuore.
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