"Non c'è dolcezza nei sogni se non fino a che non rimangono tali, che non si avverano mai." cit. Giorgio Faletti dal libro Pochi inutili nascondigli
Alzi la mano chi non ha mai avuto momenti in cui si è alla spasmodica ricerca di qualcosa di buono, sfizioso, opulento, che soddisfi e appaghi i sensi più che lo stomaco, quei momenti di fame che non sono fame, ma sono ricerca di un "qualcosa"! Tutto è iniziato qualche giorno fa mentre stavo vedendo un vecchio film degli anni '80 in dvd, precisamente Victor-Victoria con la grande Julie Andrews. Ebbene, nelle scene iniziali si vede lei che guarda da una vetrina un ricco signore che fa colazione con una cioccolata calda mentre affonda i denti in un morbidissimo dolce, credo un bignè o un éclairs o qualcosa del genere, pieno di panna, che per effetto del morso esce fuori sporcando tutto il mento.
Il film l'avevo visto e rivisto, ma quella scena, che pur conoscevo, mi ha fatto venire una voglia di qualcosa di dolce assolutamente irrefrenabile! Io non mangio mai dolci, preferisco il salato, sarà per quello che ogni tanto mi vengono questi attacchi calorici. Ok, spengo il film e vado a vedere in cucina cosa ho: avevo della panna fresca da montare, bene! Avevo dei frutti di bosco, bene! Avevo il succo d'acero, bene! E avevo già in mente di farmi degli éclairs pieni e ripieni di ogni ben di Dio!
INGREDIENTI:
per gli éclairs- QUI la ricetta
- panna montata
- lamponi
- ribes
- succo d'acero
- cioccolato fondente
- marsala vergine semisecco
- moscato DOC dei colli euganei
- moscadello di Montalcino DOC
- 1 bicchierino di un ottimo Rum
PROCEDIMENTO:
1° step: facciamo gli éclairs
Il link della ricetta degli éclairs, cioè la classica e normale pâte à choux che ho messo fra gli ingredienti, è la mia ricetta collaudata ormai da...non mi ricordo nemmeno da quanti anni! Chi avesse la sua propria ricetta collaudata, che presumo differisca ben poco perché è una preparazione classica, usi tranquillamente la sua, perché adesso dobbiamo fare dei normalissimi éclairs con una normalissima pasta da bignè. Io li ho fatti abbastanza grandi, perché dovevano servirmi come contenitore di ripieno, quindi lunghi e cicciotti, non ho fatto i classici éclairs della grandezza di un savoiardo. E come al solito mi sono venuti belli grandi e cicciosi, il mio impasto non delude mai!
2° step: riempiamoli!
Non vedevo l'ora di mangiarli! Ne ho preso uno e l'ho tagliato per il lungo, come fosse un panino, e ho iniziato:- uno strato generoso di panna montata
- lamponi
- una spruzzatina di sciroppo d'acero
- ho coperto il tutto con altra panna montata
- ho chiuso con l'altra metà dell'éclairs
- ho cosparso la parte superiore con del cioccolato fondente che avevo sciolto in un pentolino