Il fenomeno è eccezionale, accade una volta ogni cinquant’anni e – quando accade – vale la pena ricordalo con un post dedicato.
Lo spettacolo (naturale) acceca chiunque alzi la testa, due secondi e si resta scottati.
Lo sdegno politico, invece, colpisce e dura anche meno.
Gli scienziati annunciano: per ripetere lo stesso straordinario evento, dovremmo attendere altri diciannove anni.
La prossima eclissi solare nell’equinozio di primavera cadrà nel 2034 (e poi 2053).
Le prossime dimissioni di un politico coinvolto in questioni etiche opinabili, invece, nessun esperto può prevederle.
In statistica, un’eclissi solare nell’equinozio di primavera e le dimissioni di un ministro nella stessa giornata è definito «evento impossibile» cioè ha una probabilità zero di accadere.
Eppure è accaduto.
In Italia però, aleggia un dubbio: quale dei due eventi è eccezionale?