Uno studio di progettazione architettonica. Un laboratorio di auto-produzioni “sostenibili” in piccole serie limitate. Oggetti di scarto della quotidianità, delle produzioni industriali e delle lavorazioni edili vengono riutilizzati, aggregati, trasformati e portati a nuova vita dalle mani sapienti di BOUTIQUEStudio Lab. Al suo interno il lavoro è diviso tra tre professionisti. La progettazione è curata del duo di architetti nonché sorelle Sandra e Paola Faggiano, mentre le autoproduzioni sono seguite da quest’ultime con la complicità di Francesco Giordano.
Palloni di gomma bucati, formine per torte e contenitori monouso, sono alcuni degli oggetti che invece di finire in discarica vengono utilizzati per la realizzazione di complementi d’arredo e accessori per la tavola e l’home decor. Ma non finisce qua perché, per evitare inutili sprechi di energia, ogni prodotto viene fatto essiccare, invece che in forno, lentamente all’aria aperta.
Caratteristica comune delle produzioni di BOUTIQUEStudio Lab è l’eco-cemento, materiale normalmente utilizzato nella bioediliza, che qui assume le forme più disparate, come boules, vassoi, portafrutta e persino appendiabiti. Colorati, ornati da ricami o da sapienti lavorazioni artigianali, sono caratterizzati da una sorprendente leggerezza e da un’alta resistenza, nonostante la loro apparente fragilità estetica. Se volete saperne di più su questa giovane e dinamica realtà, cliccate mi piace sulla loro pagina Facebook o fate una visita sul sito web che trovate qua sotto.
www.boutiquestudio.it