“Nuova luce al recupero”: questa è la “luminosa” idea di Ecolamp, Consorzio leader in Italia nel settore della raccolta e del trattamento delle sorgenti luminose a basso consumo esauste, per combattere il grave problema della dispersione nell’ambiente di lampadine a basso consumo non più funzionanti e dei pericoli per l’uomo e per la natura che deriverebbero da tale pessima condotta.
Questo progetto sperimentale, al quale hanno aderito le aziende che si dedicano alla gestione dei rifiuti a Milano (Amsa), Torino (Amiat), Venezia (Veritas) e Roma (AMA), consiste in una raccolta straordinaria di lampadine esauste conferite dalla clientela a fronte dell’acquisto di nuovi esemplari – in rapporto “uno a uno”- presso i distributori di materiale elettrico aderenti ad FME (Federazione Nazionale Grossisti di Materiale Elettrico) presenti nei comuni serviti dalle aziende municipalizzate coinvolte nell’iniziativa.
Ai rivenditori aderenti vengono consegnati idonei contenitori destinati alla raccolta delle lampadine usate all’interno del punto vendita.
Gli obiettivi di Ecolamp e delle società municipalizzate che hanno aderito all’iniziativa sono quelli di agevolare i distributori nella gestione delle sorgenti luminose esauste derivanti dall’uno contro uno, incrementare questo canale di raccolta e sensibilizzare la collettività sull’importanza di una gestione oculata della fase fine-vita delle lampadine.
Proprio a tale scopo, presso i punti vendita aderenti, vengono distribuiti materiali informativi sulle corrette modalità di smaltimento delle sorgenti luminose non più funzionanti.
Ogni cittadino potrà, inoltre, decidere di continuare a conferire le lampadine e tutte le apparecchiature elettriche giunte a fine vita alle isole ecologiche presenti nei territori comunali.
Per maggiori informazioni su questa ed altre iniziative del Consorzio, potete consultare il sito http://www.ecolamp.it/ oppure seguire tutti gli aggiornamenti di Ecolamp sui principali canali social (Facebook, Twitter e YouTube).
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