Ecolevante-Lgh vogliono ampliare la cava: sale la protesta a Grottaglie e San Marzano

Creato il 11 maggio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Una cava ancora più grande a Grottaglie e San Marzano! Dove vuole arrivare Lgh? Non trova altri metodi che il vecchio sistema di sfruttare il territorio fino all’ultimo granello di sabbia? La questione come spesso succede è che alcuni consiglieri comunali d’opposizione di Grottaglie e San Marzano lamenta la mancanza di informazione e partecipazione. Quali sono i veri obiettivi? Dopo una cava che si amplia un’altra discarica? Eventualmente per rifiuti speciali delle aziende del Nord? Nord e Sud devono necessariamente farsi del male appena possono? Questi comportamenti di Lgh non convincono per niente, come non convincono una parte dei cittadini cremonesi. La provincia di Cremona, nel sud Lombardia, come quella di Brescia, solo per nominarne due, è colpita da un inquinamento assai forte. A Brescia si è svolta una manifestazione contro l’inquinamento e tutte le nocività. Ovviamente LGH prosegue con inceneritori, discariche, impianti dall’impatto ambientale non trascurabile e a Cremona anche con strategie ostili ai cittadini per quel che riguarda il teleriscaldamento. Tre cittadini ha vinto la causa in tribunale dopo essere citati ingiustamente da tale azienda. Far profitto in qualunque modo è inaccettabile.

riporto l’articolo di Grottaglie24

link a Grottaglie24

Le richieste avanzate da Ecolevante-Lgh sono gravi perché comprometterebbero ulteriormente il territorio di Grottaglie e San Marzano con ancora più gravi rischi anche per la salute. La richiesta di ampliamento della cava in contrada “Amici”, di mq 338.000, non può non far pensare all’apertura di futuri “lotti”, dal momento che il terzo lotto sta per essere esaurito. Ora basta con ogni ambiguità, i Sindaci Alabrese e Tarantino devono assumersi le proprie responsabilità e informare la popolazione per evitare ulteriori scempi al territorio e pericoli per la salute.

Questo in estrema sintesi è il riepilogo della conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio presso la casa comunale di Grottaglie, indetta dai consiglieri di minoranza Ciro D’Alò, Etta Ragusa, congiuntamente al consigliere comunale di San Marzano, Francesco Leo.
Ciro D’Alò si dice entusiasta dell’esito, dal momento che si sono contate più di 100 presenze durante la conferenza, provenienti da tutta la provincia. A dimostrazione che l’interesse dei cittadini è alto, e il primo cittadino di Grottaglie non può far altro che prenderne atto.
Proprio oggi veniamo a conoscenza – rivela lo stesso consigliere comunale di Sud in Movimento – di un ordinanza utile per esprimere un parere negativo alla concessione dell’ampliamento della discarica. Peccato che la stessa non ci è pervenuta dalle mani del primo cittadino, bensì dal comandante della Polizia Municipale, convocato in ultima istanza. Da qui si evince la malafede del Sindaco e di tutta la maggioranza riguardo la loro attività amministrativa.
Noi non possiamo tacere questa situazione – conclude il consigliere Ciro D’Alò – dove la cittadinanza ha chiesto una mobilitazione generale. Pertanto noi ci impegniamo con tutti gli altri comuni nel creare una rete affinché smantellare il sistema delle discariche, volte a trasformare la provincia di Taranto in un buco da riempire con rifiuti speciali prodotte dalle molteplici aziende del Nord.
Al momento aspettiamo la convocazione della commissione per acquisire tutta la documentazione agli atti, per poi esprimere in seguito un parere negativo e motivato sull’ampliamento della cava“.Venerdì, 09 Maggio 2014

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