ECO…nomia CAPITOLO 16

Dalla conferenza “L’ECONOMIA NEL MAGISTERO DELLA CHIESA” è stato trascritto l’intero discorso del dott. Davide Maggi, professore associato di economia aziendale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale – Novara

Il primo elemento è il mercato, citato spesso da Benedetto XVI come un luogo di civiltà, come un luogo che ha permesso e permette di realizzare importanti sviluppi in campo economico e sociale. Quindi non va per niente demonizzato, anzi va inteso positivamente. Ma il mercato è un luogo di relazioni. Come avvengono le relazioni? Avvengono tramite lo scambio tra equivalenti. Questo vuol dire che sul mercato ci sono beni che hanno ugual valore economico e che si scambiano in una relazione di domanda-offerta. Il mercato si basa su questi elementi. Relazioni tra equivalenti, scambio tra equivalenti. E quale è la caratteristica del mercato? La caratteristica del mercato è quella di sviluppare il concetto di efficienza, che è molto importante. Il concetto di efficienza è un concetto economico che non va assolutamente sottaciuto perché è quello che ci permette di ottenere un risultato attraverso il minor impiego possibile di risorse. Atteso che le risorse economiche non vanno sprecate perché sono molto scarse. Noi sappiamo che per ottenere dei beni dobbiamo sacrificarne degli altri. Se sacrifichiamo dei beni dobbiamo badare a che se ne ottengano altri che servano di più e che servano meglio. Per fare bene questa operazione, avendo a che fare con degli scarsi, con delle quantità non infinite, dobbiamo utilizzarli cum grano salis. Cioè con efficienza. L’economia neoclassica, tradizionale, si occupa solo dei beni economici.

to be continued – sabato prossimo

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