L’”economia” – che è il modo in cui gli uomini producono e riproducono i mezzi della loro esistenza – viene intesa [nel riesame del “Capitale” di Marx da parte di Jaffe] come il motore della vita sociale, culturale e politica, come un organo di un organismo e non come una parte della kantiana “cosa in sé” della società. La scienza pone fine a tutte le “cose in sé”, così come dissolve i “misteri” della natura e della società. L’economia, inoltre, dev’esser vista nel senso di Clausewitz e di Lenin: come fonte e come scopo finale della politica “interna” e della politica “estera”, dal momento che possiamo dire che l’imperialismo è la politica estera del capitalismo, e che il capitalismo è la politica interna dell’imperialismo.
Hosea Jaffe nella prefazione al libro “Marx e il colonialismo”, scritta il 10 giugno 1973