Giovanna Vingelli è una giovane donna con un lungo curriculum.
Ricercatrice di Sociologia presso la Facoltà di Economia dell’Università della Calabria,
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Per gentilissima concessione dell’autrice, che ringrazio molto, qui :
“Economia, uguaglianza, disuguaglianze: una lettura femminista.” Contributo di Giovanna Vingelli presentato al Convegno “Gender budgeting: strumento di sviluppo sociale e territoriale“-Copanello (Cz) 2008. In Il bilancio di genere in Calabria: strumento di sviluppo sociale e territoriale, Atti del Convegno.A cura di Maria Stella Ciarletta, Rubbettino ed. 2009.
Equità ed efficienza: l’aspetto cruciale del rapporto tra donne e istituzioni; le critiche femministe ai modelli economici prevalenti; i principali nodi problematici che l’approccio di genere all’economia enfatizza.
“…L’economia femminista non solo definisce le esigenze egualitarie come necessarie perché possa esserci maggiore partecipazione delle donne, ad esempio nel mercato del lavoro, ma delinea altresì un panorama in cui il riconoscimento e la valorizzazione delle differenze sono fondamentali per far sì che le capacità delle donne diventino effettivamente ricchezza e sviluppo…
..il dibattito femminista in ambito economico affronta una
tematica rilevante sul piano etico e sociale. Infatti, un’organizzazione produttiva in cui il tempo per la produzione domestica e la riproduzione sociale è eccessivamente compresso in favore del lavoro extradomestico, produce effetti indesiderati sul benessere sociale nel suo complesso.
Diventa quindi un imperativo di equità capire come le politiche di spesa e fiscali agiscano in maniera diversa rispetto al genere. Per capire se effettivamente tali politiche siano eque occorresapere, come afferma Addis (2001), “chi paga per chi””
(foto fonte)