Onestamente, nell'era di internet, la vecchia censura fa un po' ridere. Ma l'India si sa è un Paese di contraddizioni e questa è una delle mille. L'ultimo numero dell'Economist, che dedica uno speciale al primo anno del governo Modi, ha letteralmente 'oscurato' una cartina perchè - penso - raffigura correttamente i confini del Kashmir.

Nella quarta pagina dell'inchiesta un adesivo nero copre circa mezza pagina dove c'era una mappa dell'India a illustrazione di statistiche economiche. Lo deduco dal testo in cui si parla di reddito procapite e anche dal website in cui c'è la pagina 'in chiaro'.
Se si cerca di levare il riquadro viene via tutta la carta, quindi è impossibile vedere cosa c'è sotto. Immagino i funzionari della censura indiana che appiccicano l'adesivo su migliaia di copie. Un lavorone. Chissà dove lo fanno...al ministero dell'Informazione?
Non è la prima volta che viene oscurata una mappa scorretta. Era successo nel 2001 sempre con l'Economist e poi in molte occasioni con altre pubblicazioni importate. Stranamente non la LOnely Planet. La maggior parte delle cartine in circolazione, fuori dall'India, non comprendono il Kashmir diviso con il Pakistan e con la Cina ormai da decenni.L'Economist, che con Modi non ha molto 'feeling' a tal punto che un anno fa ha apertamente rivolto un appello a non votarlo, non ha reagito. Non ho trovato traccia nei media indiani su questo oscuramento, forse non fa più notizia.




