Pubblico nel mio blog questo mio breve appello a tutti i cristiani che credono nell’ecumenismo, ma che non lo praticano ancora, con preghiera di un commento.
Sorelle e Fratelli in Cristo,
“Volere è potere” – per questo si può dedurre che le varie chiese cristiane non vogliano realmente riconciliarsi e unirsi. Da secoli esse “concorrono” tra loro e tutto indica che questa situazione sia destinata a durare ancora molto a lungo. Di fronte a Cristo e al Suo Testamento, esse dunque peccano.
Tutte le chiese cristiane sono ugualmente espressione della realtà redentrice, la quale esige l’unità: “Un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo” (Ef. 4.5). Ogni cristiano ha la responsabilità di questa divisione e ha il dovere di impegnarsi a fondo, affinché si giunga de facto a una situazione di vera fratellanza in Cristo: “Voi siete tutti fratelli” (Mat. 23.8).
Il Signore ha detto: “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” (Mat. 18.20). Così Cristo intende l’unità dei Cristiani, non come una improbabile decisione di teologi di differenti confessioni. La Chiesa di Cristo è una e universale. Poiché tutte le chiese cristiane sono unite in Cristo, ogni confessione cristiana è vera e ogni cristiano può frequentare ogni chiesa cristiana: cattolica, ortodossa, protestante, sapendo che Cristo lo aspetta e che è sempre e dappertutto lo stesso Signore.
Il problema dell’intercomunione nei primi secoli del cristianesimo non esisteva, perché la Chiesa era indivisa. Perciò, noi Cristiani, in quanto eredi di questa Chiesa, ci sentiamo fratelli in essa e consideriamo l’Eucarestia (una sola Eucarestia) un Dono Divino appartenente a ogni chiesa cristiana e a ogni cristiano, indipendentemente dalla sua confessione.
In questo modo, prendendo l’iniziativa dal basso, realizziamo un vero e concreto Ecumenismo, in attesa che le autorità delle singole chiese cristiane dichiarino ufficialmente la loro riconciliazione e unità.
In nome di Cristo, scambiamoci tutti un segno di pace e di fratellanza.
Unità in Cristo