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...ed io faccio la ola!!!!

Da Mammapiky @mammapiky
...ED IO FACCIO LA OLA!!!!
Sono passate un paio di settimane dal mio post OBIETTIVO FALLITO: LO SPANNOLINAMENTO ESTIVO e, ho quasi paura a dirlo, ma sembra proprio che anche noi ce l’abbiamo fatta. Per il rotto della cuffia e “a pelo a pelo” (come si dice dalle mie parti), abbiamo salutato il pannolino proprio alle porte dell’autunno. Nessuna ricetta magica, ne programma strano, semplicemente un po’ di complicità con le maestre del nido, tanta pazienza e un bel flacone di sapone per pavimenti. Tornati dal mare, con il progetto naufragato nel peggiore dei modi, tanta voglia di continuare e di insistere non ce l’avevo per niente. Ero pronta a tornare sui miei passi, a fare mea-culpa per la pessima decisione presa, e alzare bandiera bianca. Ero anche pronta  a prendermi un bel “cazziatone” (come si dice dalle mie parti e nel resto del mondo) dalla pediatra, che di sicuro mi avrebbe sbirciato da sotto i suoi occhiali quadrati e con tanto disappunto nello sguardo, e , soprattutto, senza proferire parola, sarebbe riuscita a farmi sentire madre indegna e scellerata per non aver portato a termine un compitino per le vacanze facile facile.  E invece no…. Tiè…il compitino l’ho fatto,  scopiazzando di qua e di la, alla sufficienza ci sono arrivata di sicuro e in più ho il pavimento di casa che sembra uno specchio!!! (l’Ipernonna, entrando in casa dice: “Oh, ti sei data alle pulizie?”..”No, è l’effetto Cestino che fa la pipì sul pavimento!!”…)
In questo periodo di prova prolungata, mi è capitato di sentire tante avventure da spannolinamento, ho ascoltato, memorizzato, valutato, soppesato ed ho capito. Ho capito due cose e cioè:
- pediatra che hai, spannolinamento che trovi. Ogni pediatra ha il suo metodo. La sua teoria, giusta ovviamente, da propinare alla “malcapitata” di turno. Il caro e vecchio metodo, mutandine e via, alla scoperta del mondo, è oramai superato, troppo antiquato e con poco glamour. Ci vuole più imprinting (non è una citazione di fantasia), un plan (nemmeno questa), un programma basato su quattro step (e neanche questa), magari con qualche gadget (questa l’ho inserita io durante la conversazione con la mamma del plan, ma lei non ne ha colto l’ironia). - il risultato non cambia: nonostante i plan, gli step e quant’altro, fin quando non hai perso tutti i capelli, i punti chakra non hanno abbandonato il tuo corpo e l’odore di Mastro Lindo al limone, si sente anche nel piazzale di casa, non puoi dire di avercela fatta. L’ho presa un po’ larga ma tutto questo è per dire che i miei capelli sono partiti per mete lontane, i miei punti chakra sono sdraiati su un pavimento tirato a lucido, il flacone di Mastro Lindo è di nuovo finito ma forse,….e dico forse…., anche noi ce l’abbiamo fatta!!!

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