Magazine Poesie
D'ambra trasparente
caddero gocce,
stille infinite di luce,
sulla mia carnagione,
che come di miele
il profumo spandea intorno.
Apparia un brillar di sole calante
agli occhi tuoi,
che insaziabile assaggiavi
lo zuccherino nettare
di quelle lacrime di luce.
E io ridendo
t'imboccavo.